Tarquinia – Il Brandy “Superbo” della Valle del Marta vince l’Alambicco d’oro

L’Alambicco d’Oro, il più importante premio al mondo per il Brandy italiano, per la prima volta assegna la Medaglia Gold  ad un’azienda laziale

 

Tarquinia – Grande soddisfazione che ripaga un’altrettanta grande passione e devozione, è questa la considerazione che Mario e Franco, proprietari dell’azienda Agricola Valle del Marta esprimono alla conferma della notizia che il Brandy “Superbo”, prodotto direttamente nel loro opificio che ha sede a Tarquinia in provincia di Viterbo, vince la Medaglia Gold nel Concorso nazionale organizzato dall’Anag (Assaggiatori Grappa ed Acquaviti).

La Medaglia Gold è il più alto riconoscimento assegnato nella manifestazione, patrocinata dall’Istituto Nazionale Grappa e dall’associazione Donne della Grappa. L’impostazione del concorso, prevede una numerosissima giuria composta da 60 esperti assaggiatori che in un’attenta valutazione, tengono conto dei diversi parametri previsti dalla scheda di degustazione Anag, che compilano dopo una profonda analisi sensoriale coinvolgendo vista, olfatto, retrolfatto e gusto.

fra
I fratelli Pusceddu

È la prima volta che un’azienda del Lazio vince questo speciale premio, – affermano i fratelli Pusceddu – il grande orgoglio comunque, sarà dedicare a Tarquinia questo straordinario traguardo, la nostra cittadina ha molte aziende che producono prodotti tipici di grande qualità, il Brandy Superbo si unisce a questi. Nei prossimi giorni sarà organizzata una manifestazione, probabilmente in Piemonte, per festeggiare questo importante risultato e dove la Valle del Marta ritirerà l’ambito riconoscimento. “Il Premio Alambicco d’Oro – afferma Paola Soldi, presidente federale di Anag – si consolida con il passare degli anni come un evento di rilevanza nazionale per la produzione di grappe, acquaviti e Brandy italiano. Il numero dei campioni in gara aumenta costantemente, di pari passo con la qualità dei prodotti inviati, impegnando i nostri esperti assaggiatori in un’attenta valutazione che tiene conto dei diversi parametri previsti dalla scheda di degustazione Anag e di una profonda analisi sensoriale coinvolgendo vista, olfatto, retrolfatto e gusto. L’obiettivo della nostra associazione – aggiunge Soldi – è quello di premiare le eccellenze e per fare questo abbiamo stabilito un punteggio minimo per assegnare le medaglie. L’alto numero di medaglie di questa edizione equivale, pertanto, all’alta qualità dei prodotti in gara, dove spiccano le grappe invecchiate, con un trend in crescita negli anni sia fra i campioni inviati che fra quelli premiati. In aumento anche il Brandy italiano, che si conferma un distillato di alta qualità. Ringrazio tutti i produttori che hanno partecipato al nostro Premio Alambicco d’Oro e tutti gli assaggiatori Anag che anche quest’anno hanno lavorato con professionalità e competenza per selezionare i campioni in gara applicando i parametri della nostra associazione per promuovere una crescente ‘cultura del buon bere consapevole’ attenta alla qualità piuttosto che alla quantità per ogni consumatore”.