CIVITAVECCHIA – Il gruppo consiliare del M5S ha protocollato due proposte riguardanti le politiche energetiche nel nostro territorio con particolare attenzione a Torre Valdaliga Nord.
“La prima – informano i consiglieri di minoranza del M5S Daniela Lucernoni, Enzo D’Antò ed Elena D’Ambrosio – è un ordine del giorno in cui il Consiglio comunale fa proprie le dichiarazioni del sindaco Tedesco, che ha definito quanto meno inopportuno parlare di riconversione a gas e che ha chiesto ad Enel ed al governo che Civitavecchia sia dichiarata “città-pilota e sperimentale a livello nazionale dei progetti sulle fonti rinnovabili di energia e sull’innovazione tecnologica” anche e soprattutto “affinché i livelli occupazionali attuali non solo siano tutelati, ma incrementati attraverso appositi investimenti”.
Riteniamo che queste posizioni siano assolutamente condivisibili, che il Consiglio comunale le debba deliberare ed inoltre debba scongiurare qualsiasi nuova fonte di combustione a scopo energetico sul territorio.
E’ evidente che va perseguita una politica di contenimento del carico inquinante, in considerazione del fatto che nella nostra città, come è arcinoto, ci si ammala troppo a causa delle esposizioni ambientali.
L’altra proposta che abbiamo posto all’attenzione della massima assise cittadina è una mozione che riguarda il futuro prossimo di TVN fino alla cessazione dell’uso del carbone fissata al 2025, in quanto riteniamo che l’esercizio della centrale, anche se sembrerebbe che ultimamente sia caratterizzato da un regime molto ridotto, necessiti comunque della fissazione di limiti alle ore di funzionamento, in quanto la domanda dell’energia è imprevedibile e pertanto nulla autorizza a pensare che in futuro la produzione rimanga così bassa.
In sede istruttoria del riesame dell’AIA siamo riusciti con la precedente Amministrazione ad imporre tali limiti e inoltre abbiamo posto anche dei limiti al tenore di zolfo nel carbone, in accordo con il Piano regionale della Qualità dell’Aria. Con la mozione vorremmo garanzie da parte del Sindaco che tali prescrizioni permarranno nella loro interezza anche in sede di Conferenza dei servizi, che si riunirà a partire dal prossimo 11 luglio, nel corso della quale l’avv. Tedesco potrà imporre ulteriori prescrizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi Sanitarie, come ad esempio l’installazione di un sistema di monitoraggio delle emissioni al camino indipendente da Enel.
Ovviamente, visti i pochi giorni che mancano all’appuntamento, forte è il rischio che non si faccia in tempo a discutere la mozione in Consiglio comunale, nel qual caso chiediamo che il Sindaco tenga conto ugualmente di quanto in essa richiesto, anche perché ci risulta che si sia pronunciato a favore dell’inserimento delle medesime prescrizioni nel corso di un incontro tenutosi durante la campagna elettorale con una nota associazione ambientalista”.