La sede legale dell’USL va a Terni: tutto merito di Paparelli. Lo dice anche la Lega

Terni-Foligno 1 a 0. Dopo le lamentele dell’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, folignate e del PD, arriva l’attacco del Sindaco leghista di Foligno Stefano Zuccarini: “Paparelli ha scelto la sua Terni”. Intanto Fabio Paparelli, dopo la ‘caduta’ della Marini e del PD in Umbria, appare sempre di più l’unico punto di riferimento rimasto per il centrosinistra ternano

All’orizzonte la prima grana per la futura giunta leghista della regione Umbria. Il derby fra Terni e Foligno per la sede legale della USL. Centro destra contro centro destra , Lega contro Lega, soprattutto, sia a Terni che a Foligno. Come la risolveranno si vedrà. Quanto conta Terni, in casa Lega, lo si vedrà.

 

Per il momento l’avrebbe risolta la giunta regionale in carica che, come logica impone, ha assegnato a Terni la sede legale della USL2. Piuttosto il sindaco di Foligno, così come il suo collega di Spoleto e altri, dovrebbe preoccuparsi di richiedere, fin da adesso, un impegno, a coloro che si candideranno per le regionali, per definire un inevitabile riassetto delle province in Umbria che, attualmente, vede la provincia di Terni enormemente penalizzata come la provincia dell’impero. E questo non per alzare inutili muri campanilistici (come fa il sindaco di Foligno)  bensì perché è la verità ed è sotto gli occhi di tutti.

 

Vedremo anche se la conferenza dei sindaci che dovrà ratificare la decisione della giunta regionale si assumerà la responsabilità di ribaltare questa decisione. Sarebbe clamoroso.

 

Il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini in questa richiesta strumentale di pretendere per Foligno la sede della USL2 ,la pensa esattamente come la ex presidente Marini e l’ex assessore alla sanità, Barberini che, infatti, stavano temporeggiando proprio per assegnare alla fine, alla sua città, la attesa sede della USL.

 

Ha aspettato qualche giorno il sindaco di Foligno  per attaccare Fabio Paparelli, lo ha fatto oggi.

 

Parla di “colpo di mano del presidente Paparelli”. Dopo averci ricordato che la precedente giunta si è dovuta dimettere in seguito alle vicende della concorsopoli perugina , che oggi c’è un presidente facente funzioni, “ternano, pezzo da novanta del PD umbro” e che Foligno ha perso l’unico rappresentante in regione , proprio Barberini, Zuccarini sostiene che “Paparelli si è ritrovato campo libero scegliendo così la sua Terni.”

 

“Si tratta di una chiarissima e smaccata  operazione elettorale – sostiene Zuccarini – dettata dal furbesco tornaconto personale. Siamo difronte ad una giunta regionale e a un PD ormai agli sgoccioli, che cercano solo di avvelenare i pozzi, in preda allo sbando”. (Terninrete.it)