Differenziata. Per il vicesindaco la situazione è insostenibile senza le dovute modifiche
CIVITAVECCHIA – «Il M5S continua a fare ciò che gli riesce meglio: mistificare la realtà, anche dopo cinque anni di malgoverno della città». Il vicesindaco Massimiliano Grasso interviene all’indomani delle dichiarazioni del gruppo consiliare grillino sui risultati positivi sul fronte rifiuti.
D’Antò e Lucernoni oggi vorrebbero far credere ai civitavecchiesi che la raccolta differenziata porta a porta, da loro estesa prematuramente su tutte le zone periferiche cittadine meno di una settimana prima del voto – ha spiegato Grasso – funziona a meraviglia, piace da morire ai cittadini e questa amministrazione vorrebbe far tornare indietro Civitavecchia, cancellando la differenziata.
È bene che si faccia chiarezza su come stanno le cose: l’ho già detto numeri alla mano in consiglio comunale, è bene ripeterlo ora che sono stati chiesti ai vertici di Csp (ancora gli stessi nominati da Cozzolino, ancora gli stessi che dopo le elezioni si sono dissociati dalle scelte dell’ex sindaco su tempi e modalità di partenza della zona 2) i correttivi necessari ad evitare che Csp faccia in meno di un anno la stessa fine di Hcs e che il prossimo anno i civitavecchiesi “tanto contenti” si ritrovino con una Tari stellare.
Senza correttivi sulle modalità di organizzazione del servizio di raccolta differenziata, la Csp secondo De Leva a fine anno perderebbe oltre un milione soltanto per la gestione dei rifiuti, al netto dei risparmi derivanti dal minore conferimento in discarica e dei maggiori ricavi per la vendita del differenziato.
È una situazione che il Comune di Civitavecchia non si può permettere finanziariamente ed economicamente come socio unico della Csp – ha aggiunto – socialmente per la messa a rischio dei posti di lavoro della municipalizzata e dal punto di vista dei disagi e dei costi che dovrebbero comunque sopportare i cittadini di Civitavecchia per non ricercare una soluzione più equilibrata e perseguibile sotto ogni punto di vista. I margini di manovra immediati sono molto limitati a causa del finanziamento ricevuto da Città Metropolitana, a cui però dai prossimi mesi – ha concluso il vicesindaco – non potrà non essere chiesto di apportare delle modifiche al progetto, a partire dall’introduzione di un modello misto di differenziata. Tutti questi correttivi l’amministrazione li apporterà nell’interesse generale. Peraltro appare quantomeno singolare il comportamento degli amministratori dell’azienda che senza neppure attendere il via libera del socio unico procedono con avvisi pubblici per assunzioni che in questo momento la Csp non può permettersi». L’avviso, pubblicato il 14 agosto con scadenza 23 agosto, è relativo all’assunzione a tempo determinato di cinque autisti e cinque operatori. «Mi attendo quindi – ha concluso Grasso – che quel bando venga sospeso oggi stesso».