BOLSENA – Giovedì scorso, in Piazza Matteotti a Bolsena, nel contesto della manifestazione “ di Tuscia un po’“, è stato presentato il libro di Fabio Caporali e Svetlana Moraru, “Viaggio di una colf. Racconti di un’immigrata raccolti e scritti con il datore di lavoro”, pubblicato dalle Edizioni ETS.
La presentazione del libro è stata curata da Luciano Dottarelli, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia e da Aurelio Rizzacasa, presidente della Società filosofica italiana – sezione di Viterbo.
Il libro di Fabio Caporali e Svetlana Moraru (lui datore di lavoro, lei prestatrice d’opera; lei narratrice, lui recipiente e scrivente) racconta il “viaggio” di Svet, immigrata moldava, fuggita dalla violenza domestica e rifugiata in Italia, con fiducia e speranza. Dal racconto emergono le condizioni sociali della tradizione rurale moldava e le condizioni sociali di accoglienza e integrazione degli immigrati in Italia.
Fabio Caporali è un agroecologo attento ai problemi sociali e ambientali, già docente presso l’Università di Pisa e l’Università della Tuscia; Svetlana Moraru, immigrata in Italia dal 2006, ha sempre lavorato come colf.
La presentazione del libro è stata arricchita dalla partecipazione delle donne della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia, che hanno espresso solidarietà e vicinanza affettiva a Svetlana e hanno portato un significativo contributo al dibattito che si è sviluppato sui temi del lavoro, della condizione femminile e dell’accoglienza e integrazione dei migranti.