Viterbo – Saranno 18 i “messaggeri” che da piazza San Pietro a Roma partiranno questa mattina in direzione di Viterbo e precisamente a San Sisto, sotto la macchina di Santa Rosa. Dalla statua di Santa Rosa in piazza San Pietro, i messaggeri di Lux Rosae, (una fiaccola portata a staffetta)
attraverseranno via della Conciliazione, parte della Cassia Vecchia e della Cassia bis, e poi i comuni di Monterosi, Sutri, Capranica, Vetralla, fino a Viterbo, prima al Monastero di Santa Rosa e poi a piazza San Sisto. 14 donne e 4 uomini si alterneranno su un percorso di circa 80 km tra la Capitale e la Città dei Papi per portare Lux Rose fino a Viterbo, con il suo messaggio di pace e amore. I Messaggeri si sono ritrovati a San Pietro, questa mattina, intorno alla fiaccola hanno recitato il Padre Nostro insieme a Monsignor Fabio Fabene e a don Emanuele Germani per poi mettersi in cammino. Il messaggio di quest’anno è dedicata alle donne, alla loro forza, al loro coraggio, alla loro capacità di lottare senza arrendersi mai davanti alle difficoltà “una donna quando lotta per se stessa, lotta per tutte le donne”.
In piazza San Sisto, insieme al Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e alle autorità, ad attendere l’arrivo della fiaccola e dei messaggeri ci saranno cinque donne, cinque importanti personalità al femminile del territorio viterbese: Daniela Donetti, direttore generale della Asl di Viterbo; Maria Rosaria Covelli, presidente del tribunale di Viterbo; Anna Maria Fausto, pro-rettore vicario dell’Università degli Studi della Tuscia; Alessandra Troncarelli, assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio; Antonella Sberna, assessore alle Politiche sociali del Comune di Viterbo.