Civitavecchia Porto – Approvato il bilancio con il no del Comune e l’astensione della Città Metropolitana

CIVITAVECCHIA – Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 ed aggiornamento annuale del Piano operativo triennale 2018-2020 (Pot), con allegato il documento di Pianificazione energetica ed ambientale. Sono i due provvedimenti discussi giovedì pomeriggio nel corso di un importante comitato di gestione ed approvati, dopo una ampia discussione.

Il bilancio è passato soltanto con i voti del presidente Di Majo e del rappresentante della Regione Lazio Fiorelli. Contrario il voto del rappresentante del Pincio Giuseppe Lotto, con l’astensione di quello di Area Metropolitana Matteo Africano.

«Per il 2020 la stima delle entrate tributarie dell’ente si attesta a 17.268.000 rispetto ai 20.372.408 del 2019 – spiegano dall’Adsp – il minor incremento, dovuto essenzialmente al significativo calo del carbone per Tvn, è parzialmente compensato da una forte crescita, nel 2019, del movimento delle merci e passeggeri nel traffico cabotiero di medio e corto raggio, oltre all’ottimo risultato raggiunto nel traffico dei passeggeri delle navi da crociera».

«Il mio voto negativo – ha spiegato Lotto – è dato dal forte calo del tonnellaggio delle merci a cui non è seguita un’illustrazione concreta delle prospettive di rilancio».

«Una manovra striminzita – ha aggiunto Africano – e con solo 1 milione di euro per tutto il 2020 destinati ad interventi straordinari sui tre porti». Il che potrebbe far pensare che, anche per il 2020, difficilmente arriverà qualcosa nelle casse del Pincio.

«La sfida sarà quella di aumentare i traffici delle merci tali da compensare e superare, nell’immediato, il drastico calo della movimentazione del carbone – ha aggiunto Di Majo – ma, come richiesto dai membri del comitato andrà fatto uno sforzo in più con la richiesta, valutando un diverso utilizzo della banchina carbonifera, della presentazione di una pianificazione, una sorta di action plan, sullo sviluppo dei traffici». Approvato unanime del Pot ma soltanto dopo la richiesta e l’ottenimento dello stralcio dal documento della volontà dell’Adsp di mettere a bando la concessione della Darsena Traghetti. «Un chiaro segnale da parte nostra – hanno concluso Lotto e Africano – con Regione, Città Metropolitana e Comune che non vogliono che vengano date in concessione le banchine dei traghetti».