L’avvocato dell’agenzia Marittima Medov “intima” la censura ad nostro articolo (che riproponiamo in fondo). Rispondiamo che l’Art. 21 vale pure per lui, per Medov, per il figlio di papà Massimo Mensurati e per il “grande vecchio” del porto John Portelli (il maltese) detto “er pomata” (per via dell’estremo utilizzo di gel e brillantina Linetti)
CIVITAVECCHIA – Medov il giorno dopo il grande caos. L’agenzia Marittima, gestita dal figlio di Elio Mensurati, Massimo, ha sfidato nuovamente la città, nonostante divieti e diffide, portando con i propri mezzi (pullmantur) direttamente in città i turisti abbandonandoli, nel vero senso della parola, in mezzo alla strada.
Il figliol prodigo Massimo Mensurati, probabilmente consigliato dal maltese che dirige la Roma Cruise Terminal e cioè John Portelli detto “er pomata” per via della sua “brillante capigliatura“, hanno pensato bene di farci scrivere dal loro avvocato, Enrico Pierantozzi, bravissimo nel fare ricorsi al Tar ma decisamente meno pratico quando si tratta di censurare un articolo di giornale.
Questo il testo di intimidazione, in aperta violazione dell’Art. 21 della Costituzione Italiana, inviatoci nella giornata di ieri con toni questi sì minacciosi e di censura, vorrebbero che il nostro articolo fosse rimosso. A parte che non lo faremo né adesso e né mai, ribadiamo la totale veridicità di quanto scritto. Se si sono sentiti offesi perché abbiamo definito i loro pullman carrette pazienza, è una nostra opinione. Se Merdov non ha creato caos in città ci spieghi come mai tutti gli organi di informazione dicono il contrario.
Se non è vero che i passeggeri sono stati scaricato bordo strada lo spieghino a chi non ha visto le immagini o non è stato testimone della sciagurata giornata di giovedì.
Per quanto riguarda la presunta intimidazione (“dentro casa sua può fare quel che vuole, ma la strada è di tutti”) abbiamo difficoltà serie di comprendonio. Semmai la minaccia e intimidazione l’ha compiuta Medov quando ha inviato una nota diffidando chiunque a diffondere foto dei disagi e disastri da loro compiuti con il nuovo servizio di navettamento.
intimazione Etruria News
Una lettera che somiglia alla più grande arrampicata sugli specchi della storia recente del Porto di Civitavecchia.
Però qui siamo nel campo della doppia veduta. Quella di una città intera, del mondo politico, di Molo Vespucci da una parte e da Medov dall’altra.
Siccome è il cliente che ha sempre ragione, siccome è il crocierista che paga, a lui lasciamo il giudizio su Medov in questa brevissima dichiarazione rilasciata davanti alla Caserma dei Vigili del Fuoco a largo della Pace:
Si stappi le orecchie dottor Portelli ed ascolti la pubblicità che sta riscuotendo il servizio svolto da Medov e da Massimo Mensurati. Viene definita una “organizzazione di merda” e si sa, il cliente ha sempre ragione.
Se poi John “er pomata” non legge le cronache locali gli rinfreschiamo noi la memoria:
medov e caos a largo della pace
Civitavecchia Porto – Medov sfida l’AdSP e Port Mobility gettando nel caos la città