Fiumicino, 17 novembre 2019 – All’aeroporto Leonardo da Vinci il controllo passeggeri verrà affidato alla biometria entro la fine del mese, sarà quindi sufficiente appoggiare il passaporto sul lettore ottico e farsi inquadrare dalla telecamera per memorizzare il volto del passeggero e non servirà più né carta d’imbarco, né documento per tutti i passaggi successivi.
La sperimentazione avverrà in un primo tempo solo per la compagnia (Kim) con destinazione, Amsterdam, dal terminal 1, ma successivamente il sistema verrà diffuso a tutti i voli.
Secondo il Messaggero entro marzo arriveranno nuove tecnologie di controllo dei bagagli a mano che consentiranno di lasciarvi liquidi, quali bagno schiuma e shampoo, ma anche tablet e notebook.
Applicazione di intelligenza artificiale negli scali, che è stata lanciata a Lisbona, dove si è svolto il forum di Sita (una multinazionale posseduta da 400 tra compagnie aeree e aeroporti) che ha presentato le nuove tecnologie del settore.
Gli esperti della multinazionale hanno spiegato che questa “identità digitale” verrà registrata nelle banche dati consentendo l’imbarco senza mostrare documenti e carta d’imbarco come già avviene a Singapore.
Per tutelare la privacy del passeggero a Fiumicino tutti i dati saranno invece cancellati dopo un’ora.
Per Adr (società del gruppo Atlantia) si tratta di un altro risultato, dopo il riconoscimento di miglior aeroporto europeo, anche grazie dal sistema di sensore dei flussi che limita a 4 minuti le attese.