ALLUMIERE- Anche Allumiere si schiera al fianco di Civitavecchia in difesa di Tarquinia contro l’ipotesi di un’area di stoccaggio rifiuti presso zone militari dismesse per risolvere il problema dell’emergenza di Roma.
Categorico il sindaco Antonio Pasquini: “Assurdo ciò che sta avvenendo nei confronti del nostro territorio, – tuona il sindaco di Allumiere – qualche anno fa la coppia Alemanno – La Russa pensarono di realizzare la cittadella dei rifiuti presso lo stabilimento militare del Campo Chimico, abbiamo lottato per mesi e poi finalmente si sono resi conto che si trattava di una proposta SCELLERATA. Quest’anno, prima si propone un termovalorizzatore a Tarquinia, poi 1100 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dalla capitale a Civitavecchia, ora i tecnici del Ministero della Difesa propongono un centro di stoccaggio rifiuti a Tarquinia. Proposte prive di cognizione logica e mi viene da pensare che coloro che le idealizzano, stiano giocando con la nostra vita e con il territorio, non conoscono affatto la situazione reale di un comprensorio che ha dato tanto e merita rispetto”.
“Un territorio – aggiunge Pasquini – che da una parte viene scelto per ospitare rifiuti e dall’altra viene vincolato per la sua bellezza e peculiarità dalla Comunità Europea (Zona a Protezione Speciale). Continueremo a lottare contro ogni forma d’inquinamento o di servitù a favore dei rifiuti, non lasceremo che proposte scellerate dettate dall’alto vadano in contrasto con il corretto e rispettoso gestire del bene pubblico, è fondamentale accelerare nel lavoro che ci siamo prefissati con gli altri sindaci del comprensorio, subito uno studio dettagliato per chiudere la filiera dei rifiuti sul territorio ed essere autonomi, dall’altra, il progetto di rilancio turistico ed ambientale integrato che faccia rete tra i comuni.
La sinergia che ho visto in questo periodo tra le amministrazioni a difesa non del singolo comune, ma dell’intero territorio, è ottima e di buon auspicio, per cui, Allumiere è al fianco di Tarquinia e rigettiamo al mittente la proposta di stoccare rifiuti a Tarquinia. Confermiamo la forte volontà condivisa con gli altri sindaci del territorio di diventare un distretto autosufficiente per la gestione dei rifiuti autoprodotti.
I rifiuti della differenziata non devono essere un problema ma economia circolare”.