Perugia – “Conta ciò che conosci, non chi conosci”. Con questa frase il Partito Democratico lancia la sua battaglia in Umbria per “rafforzare – si legge nel comunicato stampa – il principio di separazione tra indirizzo politico e gestionale” nella nomina dei direttori regionali, dei direttori delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere -. Inizia così la nota del deputato Virginio Caparvi, segretario Lega Umbria e Stefano Pastorelli, capogruppo Lega in Regione Umbria, che prosegue – nulla da dire rispetto ai contenuti: il principio è giusto, corretto, ed è proprio quello che il nuovo governo regionale, a partire dalla presidente Tesei, fino al gruppo Lega, intende perseguire con decisione e risolutezza. Sanità per tutti, spazio al merito nei concorsi pubblici, cittadino al centro, trasparenza nella selezione di soggetti in ruoli apicali: questi i presupposti dai quali intendiamo ripartire nel progetto di ricostruzione di uno dei settori fondamentali della regione Umbria.
Ci appare fuori luogo, tuttavia, che a suggerire questo percorso siano proprio quelle persone i cui partiti di appartenenza hanno governato per 50 anni la Regione Umbria senza mai pensare di poter di adottare tale logica, ma soprattutto reputiamo abbastanza sorprendente che la “lezione” di trasparenza provenga da quel partito i cui vertici sono stati di recente decapitati proprio a causa dello scandalo Concorsopoli nella sanità.
Una vicenda che ha visto coinvolto l’assessore alla sanità, la presidente e il Segretario regionale del PD e che ha indubbiamente messo a nudo un sistema consolidato da anni, scoperchiando le gravi anomalie di un “modus operandi” legato ai concorsi nella sanità dove, e questo è apparso subito chiaro, il merito veniva messo in secondo piano e giovani meritevoli esclusi dai concorsi a discapito di amici, parenti, conoscenti, tutti con in tasca la tessera di un determinato partito e tutti vincolati dall’ineluttabile verità del passato: “conta chi conosci, non ciò che conosci”.
Non si preoccupino gli esponenti del PD. – Concludono Caparvi e Pastorelli – i cittadini umbri che il 27 ottobre hanno decretato a larga maggioranza la vittoria del centrodestra a trazione Lega, otterranno da noi quelle risposte di cui necessitano, quella trasparenza nelle nomine e correttezza nella selezione dei soggetti nei ruoli apicali oggi fondamentali per rispondere agli obiettivi prefissati e imprescindibili da un buon governo regionale che guarda al futuro con coraggio e lungimiranza”.