Senza il parere del Comune di Tarquinia non si può costruire un bel nulla. Dal Ministero forti perplessità sui danni ambientali (sottovalutati nel procedimento)
CIVITAVECCHIA – Come accaduto per il termovalorizzatore, anche in questa circostanza, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, ha mandato all’aria il progetto della piscicoltura (pescicoltura, acquacoltura, itticoltura, ndr) che la società Civita Ittica, con il silenzio colpevole del Movimento 5 Stelle di Civitavecchia dell’allora sindaco Cozzolino e del “verde” Manuedda, aveva cercato di “imboscare” lasciando la patata bollente nelle mani dell’assessore Manuel Magliani e del sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.
Questa mattina dal reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è stata trasmessa la nota, con parere, al dossier inviato dal Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, Ammiraglio Leone.
La nota descrittiva dell’intero iter procedurale riguardava la realizzazione di un impianto ittico a mare, a poca distanza dalla costa e in vicinanza delle rotte commerciali in transito per il porto di Civitavecchia.
Sempre nel dossier erano inserite le varie criticità ambientali legate all’individuazione del sito e questo ha spinto il Ministero a richiedere, vista la la carenza delle evidenze scientifiche e il mancato coinvolgimento del Comune di Tarquinia per stabilire una corretta pianificazione di tutti gli usi del mare, in via precauzionale, a riaprire l’iter procedurale.
Questo significa che, la Regione Lazio, anche se tenterà di eludere questo passaggio, sarà costretta a riconvocare la conferenza dei servizi e chiamare, a quel tavolo, anche il Comune di Tarquinia che ha già predisposto studi e pareri per evitare che queste gabbie possano essere realizzate in quel tratto di costa.
Un bell’assist al Comune di Civitavecchia e all’assessore Manuel Magliani che, suo malgrado, si era visto attaccare dai “reduci” del Movimento 5 Stelle della passata amministrazione sul via libera ai lavori.
Adesso è vietato sbagliare e, soprattutto, va impedito a chiunque pensi di trattare il nostro territorio come un’oasi di conquista, di essersi fatto un’idea completamente sbagliata.
La lettera del Comandante di Vascello, Lorenzo Savarese, non lascia scampo ad interpretazioni, per questo, pubblichiamo l’atto ufficiale:
0003135 -Realizzazione di un impianto di allevamento ittico offshore in gabbie galleggianti nello specchio acqueo antistante la località la Frasca del Comune di Civitavecchia