Roma – Da oggi si può presentare domanda per la manifestazione di interesse per uno dei 386 terreni abbandonati messi in vendita a prezzo agevolato da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). C’è tempo fino al 19 aprile 2020 per presentare l’offerta in cui sarà possibile consultare online sul sito Ismea ubicazione, qualità e stato di conservazione degli appezzamenti oggi non sfruttati. Si tratta di un totale di 10 mila ettari con cui l’ente pubblico mira a incentivare il primo insediamento dei giovani in agricoltura, e questo significa che chi ha meno di 41 anni può acquistarli pagando in 30 anni con rate semestrali o annuali: in Toscana, ad esempio, sono disponibili 15 terreni per un totale di 755 ettari distribuiti nelle zone di Siena, Arezzo (che conta 5 terreni e ben 195 ettari), Grosseto, Pisa, Pistoia, Massa e Carrara. Il fine di questi dispositivi è triplo: far tornare a girare le economie rurali locali, ridurre lo spreco dei troppi ettari coltivabili ma incolti sparsi per il Paese, e favorire il ricambio generazionale in agricoltura che oggi appare più che mai indispensabile, non solo per il mantenimento di un tessuto socio-economico di tante aree rurali del territorio, a rischio di spopolamento nell’arco di qualche decennio, ma anche per imprimere al settore primario quella spinta verso l’innovazione e gli investimenti che sarà sempre più vitale per rispondere alle nuove sfide future.