“Troppe vertenze ancora in piedi e sullo sfondo la Darsena Grandi Masse già costate a Molo Vespucci, senza muovere un sasso, oltre 10milioni di euro”
CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata del coordinatore della Lega al Comune di Civitavecchia: Le dimissioni del nuovo Amministratore Unico della PAS Marcello, se confermate, rappresentano un nuovo segnale di grande preoccupazione per i lavoratori del porto di Civitavecchia.
La vertenza PAS, che si somma a quella di Port Mobility, sulla quale serpeggia altrettanta preoccupazione per i lavoratori dell’azienda, è l’ennesimo caso che getta un’ombra sul porto e sui vertici dell’Autorita’ Portuale.
“Ho letto di un ritorno di fiamma per la Darsena Grandi Masse, la cui bocciatura da parte dello stesso Presidente che oggi ne invoca la prosecuzione, è già costata alle casse dell’Autorita’ oltre dieci milioni di euro”.
Di fronte a quello che sta accadendo, è giunto il momento di responsabilizzare la politica nazionale, affinché si eviti di vedere distrutto quel poco che ancora resta di buono nel porto di Civitavecchia”.
Il territorio, in questi anni, ha già pagato a caro prezzo le scelte politiche di tre anni fa.
“Errare è umano, ma perseverare è diabolico” ed assistere inermi a quanto sta accadendo ed al rischio concreto di vedere altre famiglie perdere il proprio posto di lavoro nei prossimi mesi non può essere accettato passivamente.
Il Partito Democratico, invece di rimanere in silenzio assordante per non difendere gli indifendibili, dovrebbe dimostrare invece di avere a cuore le sorti dell’economia della città e chiedere a gran voce un avvicendamento dei vertici dell’Autorita’ prima che sia troppo tardi per tutti.