Scuole chiuse ad Acquapendente, Sorano e Pitigliano per due giorni
PROCENO – Una persona risultata positiva al coronavirus nella Tuscia nei giorni scorsi, fa scattare in via precauzionale la chiusura delle scuole domani (lunedì) e martedì ad Acquapendente, Sorano e Pitigliano. A riferire della vicenda il sindaco di Proceno, Cinzia Pellegrini. Di seguito la sua comunicazione diffusa sui social:
”Il giorno 23 febbraio 2020 una famiglia di Proceno è stata prontamente avvertita da un famigliare che lavora come infermiera di pronto soccorso presso uno degli ospedali del Piacentino, di essere sotto osservazione nel suo domicilio perché risultata positiva al test di Coronavirus.
La famiglia dell’infermiera di Pronto Soccorso è stata in contatto con la famiglia di origine nel week end del 15 e 16 febbraio 2020.
Abbiamo avvisato i Comuni limitrofi di Acquapendente, Sorano, Pitigliano, nelle persone dei sindaci, visto che la ragazza ha parenti a Sorano e la restante parte della famiglia a Proceno.
Tutti i membri della famiglia di Proceno che sono venuti a STRETTO contatto con la persona sono in isolamento volontario da questa mattina in via precauzionale e per i prossimi 7 giorni. I membri della Famiglia sono a conoscenza della profilassi da seguire. Le ASL di Viterbo e della Toscana, il medico di base e il Pronto soccorso di Acquapendente sono tutti al corrente.
La situazione in questo momento risulta essere sotto controllo e i familiari NON mostrano alcuna sintomatologia o evidenze relative al virus.
Domani e dopodomani le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse per ordinanza del Sindaco di Acquapendente sempre in via precauzionale, come anche le scuole di Sorano e Pitigliano che hanno deciso di adottare un prassi di maggiore tutela.
Assicuriamo che siamo in contatto continuo con le autorità competenti e abbiamo chiesto il monitoraggio costante della situazione.
Si invita tutti alla calma. La situazione è seguita e monitorata.
Si fa uno speciale in bocca al lupo alla famiglia di Proceno e alla famiglia di Castello e soprattutto all’infermiera che si è trovata, suo malgrado, coinvolta in questa situazione di difficoltà nell’adempiere alle sue mansioni
Si ricordano i numeri di telefono ufficiali: 1500 e il 112 in caso di evidenze quali febbre, tosse si chiede di fare riferimento anche al pronto soccorso più vicino”.