Santa Severa – Un fine settimana tutto declinato al femminile per festeggiare la data dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Anteprima il 7 marzo, alle ore 11, con l’inaugurazione della mostra Tough, esposizione fotografica di Marta Guidi. La sala Pyrgi, all’interno della Rocca del Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea, in collaborazione con il Comune di Santa Marinella e Coopculture, ospita Tough, un progetto fotografico di ritratti ispirato alla donna e dedicato a personaggi femminili reali e letterari che si sono distinti per la loro forza e il loro valore. L’obiettivo del progetto è quello di ispirare intraprendenza, determinazione, coraggio e passione; si tratta di donne spesso perseguitate che hanno osato seguire il loro libero pensiero fino alla fine. Queste donne meritano di essere conosciute e meritano di essere considerate Eroine. “Tough” /t ʌ f/ duro; tenace; forte; resistente; fermo; difficile: ogni minuscola goccia in questo mare di oblio può servire a ristabilire un millenario squilibrio dovuto alla storica prevaricazione maschile che ha fortemente rallentato l’affermazione e la determinazione stessa della donna. La scelta di rappresentare queste donne in fotografia come se fossero suggestivi dipinti antichi, in contrapposizione con la stampa su un materiale spesso, moderno e minimale, vuole proprio evidenziare il contrasto tra la delicatezza e la durezza, tra la complessità e la semplicità insite nell’essere femminile. Con tale scelta si mantiene il focus sulla forza del soggetto che non necessita di addizioni e suppellettili, il suo messaggio arriva diretto. Non sono principesse, sono Eroine.
L’autrice Marta Guidi è una fotografa e graphic designer. Dopo la laurea in Economia e una specializzazione in Grafica Multimediale, comincia ad appassionarsi alla Fotografia che presto diventerà vero e proprio motivo di vita. Si trasferisce nella Tuscia nel 2014 sentendo il bisogno sempre più forte di staccarsi dalla fredda vita di città, scegliendo Tarquinia come sua base. Il suo stile è particolare, ha un modo tutto suo di vedere e quindi fissare con la sua macchina fotografica la realtà che la circonda. Il Viaggio da sempre le scorre nelle vene, ama camminare per strada e osservare senza essere osservata. Dopo anni di progetti, alcune mostre e pubblicazioni su giornali e riviste, decide di staccarsi da tutto il resto e dedicarsi quasi esclusivamente alla fotografia. Comincia a dedicarsi al reportage di viaggio e a sperimentazioni nel ritratto fine art, senza mai tralasciare le foto di strada che da sempre ama profondamente.
A seguire Domenica 8 marzo, due visite speciali, alle 11.15 e alle 15.30 dedicate alla presenza femminile nei secoli nel tratto di costa su cui affaccia il Castello di Santa Severa. Interessato in epoca Etrusca dalla presenza del porto di Pyrgi con l’annesso santuario, si caratterizza fin dall’epoca più antica per una forte presenza “femminile”. Donne e dee sono le principali divinità oggetto di culto del santuario etrusco, donne e martiri sono le Sante a cui ancora oggi sono legati i nomi delle cittadine di Santa Marinella e Santa Severa. Nel giorno dedicato alle donne vi proponiamo una visita alla scoperta della più “femminile” delle coste laziali, attraverso il racconto dei culti, prima pagani poi cristiani, e il ricordo delle figure femminili legate ai papi che soggiornarono al Castello di Santa Severa, come le celebri “donne” di Paolo III Farnese.
La mostra Tough il giorno dell’inaugurazione è con ingresso libero fino a esaurimento posti, nei giorni seguenti la mostra sarà visitabile fino al 5 aprile inclusa nel prezzo del biglietto di entrata al museo.