Viterbo – Sospetto di un focolaio di coronavirus anche a Viterbo. La studentessa georgiana, trasferita ieri allo Spallanzani di Roma per il tampone, e un docente dell’Università della Tuscia, del dipartimento di Agraria, sono risultati positivi al test. La comunicazione è arrivata questa mattina a Viterbo direttamente dall’ospedale romano.
Per questo la dirigenza dell’Unitus, con il rettore Stefano Ubertini, ha deciso di bloccare da oggi tutta l’attività didattica fino al prossimo 15 marzo. Sotto osservazione la Casa dello studente di San Sisto, dove la ragazza è stata ospitata prima di essere visitata e poi trasferita a Roma dal 118. Sono allo studio altre misure per risalire alle origini del contagio delle due persone, anche se non sarebbero emerse relazioni tra i due soggetti risultati positivi.
IL COMUNICATO DELL’UNIVERSITA’
Il rettore dell’Università degli studi di Viterbo, Stefano Ubertini, sentite le autorità preposte, ha disposto la sospensione dalle ore 14 di oggi di tutte le attività didattiche, specialistiche, aggregative, tirocini ed altro presso tutti i Dipartimenti dell’UNITUS di Viterbo fino al 15 marzo. Rinviati incontri, riunioni e anche il concerto di sabato prossimo 7 marzo. Questo a seguito della positività al COVID-19 di un docente del polo di Agraria e di una studentessa di nazionalità georgiana già allo “Spallanzani” di Roma. Il docente l’ultima volta ha frequentato i locali dell’Università della Tuscia il 20 febbraio u.s.