Chiusa la marina e tutti gli accessi al mare
CIVITAVECCHIA – Una nuova misura per andare incontro ai cittadini ed evitare inutili spostamenti a Civitavecchia. Il sindaco Ernesto Tedesco ha infatti firmato l’ordinanza con la quale sospende l’obbligo di pagamento per parcheggiare nelle cosiddette “strisce blu” su tutto il territorio comunale.
In particolare, il provvedimento, che entra in vigore il 17 marzo, prevede “la sospensione del pagamento della tariffa di sosta su tutte le aree a pagamento del territorio comunale fino a tutto il 25 marzo 2020; la disattivazione da parte del Gestore Civitavecchia Servizi Pubblici Srl, delle macchine parcometro installate per la riscossione tariffaria; la sospensione della validità dei titoli di sosta mensili già prepagati dall’utenza e loro nuova emissione tenuto conto dei giorni pagati non fruiti”.
Eventuali altre disposizioni contenute in precedenti Ordinanze che disciplinano in contrasto con il contenuto della presente sono da considerarsi sospese.
Commenta il sindaco Tedesco. “È un altro piccolo segnale che diamo ai cittadini. Vogliamo che il Comune sia al loro fianco in questo momento e soprattutto non intendiamo costringerli a pagare per tenere le automobili ferme, visto che la vera urgenza è quella di limitare gli spostamenti al minimo indispensabile”.
“Il Sindaco ha firmato poco fa un’ordinanza per la chiusura della Marina, dell’isolotto del Pirgo e di tutti gli accessi al mare presenti nel tratto tra Viale Garibaldi e Lungomare Thaon De Revel, oltre che dell’area denominata Piccolo Paradiso, vista l’impossibilita’ di garantire il rispetto della distanza minima di un metro”. E’ quanto si legge in una nota del comune di Civitavecchia, dopo il weekend appena trascorso, in cui e’ stata registrata troppa affluenza sul lungomare cittadino. Pertanto, “la violazione dell’ordinanza comporterà la denuncia ai senso dell’art. 650 del C.p., salvo che il fatto non costituisca più grave reato”. Inoltre per far fronte alle esigenze delle persone più deboli, il Comune di Civitavecchia con la Croce Rossa Italiana in collaborazione con Csp e la Protezione Civile si sono mobilitate per portare spesa e farmaci a domicilio alle persone più vulnerabili, che non possono essere lasciate sole in questo momento di emergenza. Il servizio si rivolge alle seguenti categorie: soggetti sprovvisti di rete familiare, anziani con più di 65 anni soggetti non autosufficienti, affetti da patologie croniche gravi ed immunodepressi, persone che presentano sintomi da Covid-19, positivi al Covid-19, in quarantena o in isolamento domiciliare volontario. Si può richiedere il servizio, che è gratuito, chiamando il Centro Operativo Comunale allo 0766 19422 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12. Per quanto riguarda il servizio spesa, l’utente dovrà avere cura di preparare già la lista della spesa suddivisa in queste categorie: frutta e verdura, salumi e latticini, formaggi e affettati, carne e pesce, pane e acqua, generi vari. Le consegne avverranno nel pomeriggio del giorno stesso o del giorno successivo (in base alla quantità di richieste) e saranno effettuate dai Volontari della Croce Rossa Italiana in divisa dopo una telefonata di conferma in cui verrà anche comunicato l’importo della spesa. L’importo dovrà essere corrisposto in contanti. Relativamente al servizio farmaci a domicilio, e’ offerto in collaborazione con le Farmacie comunali (Csp) e attraverso le seguenti modalità: il medico curante deve inviare la ricetta-prescrizione alla farmacia comunale, di zona di appartenenza, con la lista dei farmaci. Un operatore, di cui verrà comunicato il nominativo, provvederà a portare i farmaci ed a ritirare il denaro in contanti. “Ringrazio chi ha voluto fare rete con l’Amministrazione per un servizio utile alla fascia di popolazione che rischia di soffrire maggiormente per l’emergenza da coronavirus- afferma il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco- È un altro segnale importante, nella scia del concetto di restare a casa. Colgo l’occasione per estendere il mio apprezzamento personale agli operatori che svolgono questo servizio”.