Coronavirus – La riapertura delle acciaierie e il rischio contagio: la Lega di Terni chiede che sia garantita la salute degli operai
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali della Lega Terni:
“La riapertura dello stabilimento di Ast Terni, fissata a lunedì 6 aprile, desta la più viva preoccupazione. Prendiamo atto della decisione del Prefetto di Terni, basata sulle incomprensibili norme legislative stabilite dal Governo PD-5 Stelle che travalicano le competenze del sindaco e dell’amministrazione comunale.
Non possiamo tuttavia non prendere in considerazione i rischi che tale scelta comporta per la salute degli operai. Fermo restando che la prudenza avrebbe suggerito di prolungare la fermata, esprimiamo solidarietà ai lavoratori dell’acciaieria. Solleciteremo l’azienda e le autorità preposte a controllare che il livello di sicurezza sia massimo per garantire l’incolumità degli operai e che a ognuno di loro siano distribuiti idonei DPI, guanti e mascherine in primis, oltre a garantire periodiche visite mediche e tamponi. Come Lega vigileremo affinché ciò avvenga. Siamo disponibili ad ascoltare tutte le osservazioni e a portare le istanze dei lavoratori nelle sedi opportune. Da quanto apprendiamo ci rendiamo conto che le criticità sono molteplici in quanto da e per l’azienda transitano merci e persone provenienti da ogni parte d’Italia”.