La radio di Otricoli, in prima linea dall’inizio dell’emergenza sanitaria con le dirette delle celebrazioni, trasmetterà i riti liturgici che si terranno “a porte chiuse”, nella Chiesa Santa Maria Assunta di Otricoli, in occasione della settimana Santa
Pubblichiamo il messaggio del Parroco di Otricoli Don Lisnardo Morales alla comunità
Care sorelle e cari fratelli,
Il Signore vi benedica e vi protegga, vi mostri il suo volto e abbia misericordia di voi, rivolga su di voi il suo sguardo e vi doni la pace!
In questa Settimana Santa 2020, in questo tempo difficile e critico, potremo pregare insieme usando i mezzi a nostra disposizione, in modo particolare vi invito a sintonizzarvi con Regional Radio (Onde medie) AM 1485/1548 Khz nel seguente programma:
Giovedì Santo, ore 17: Santa Messa nella Cena del Signore
Venerdì Santo, ore 15: Celebrazione della Passione del Signore
Sabato Santo, ore 19,15: Veglia pasquale – Risurrezione del Signore
Domenica di Pasqua, ore 10: Santa Messa – Risurrezione del Signore
Il nostro Vescovo ci affida questo messaggio: “La comunità cristiana, impedita di radunarsi nel Giorno del Signore, soffre per il digiuno eucaristico forzato e per la privazione della comunità dei fratelli. Ma non viene meno la Parola e la carità”.
Quest’anno, nei giorni della Settimana Santa, saremo in condizione di comprendere nelle ferite inferte alla nostra carne, al nostro corpo, ai nostri affetti, alle nostre comunità, particolarmente preoccupate per il presente e per un futuro incerto, la vicinanza di Gesù, che “si è addossato i nostri dolori” e per primo ha fatto sue le nostre insicurezze esistenziali.
Il dolore e la “Passione” della nostra società e della Chiesa, provocata dalla pandemia, è immagine della passione di Cristo; viene assunta da Cristo che si fa nostro Cireneo, compagno di viaggio verso il Golgota caricandosi della malattia e della solitudine di tanti, per condurci verso la Resurrezione/Guarigione. Gesù vuole essere con noi nel cammino di ripresa e di guarigione; Gesù anche quest’anno rinnova il suo esodo, passando attraverso l’umiliazione e la sconfitta della morte e ci annuncia la vittoria della Risurrezione.
È Lui il maestro paziente, che ascolta le lagnanze impetuose e disordinate, cariche di lacrime di chi, quasi senza avvedersene, ha assistito da lontano alla morte dei propri cari. È Lui il mite Agnello, testimone delle pretese orgogliose e irrazionali di menti presuntuose che non hanno saputo prevedere né porre argine a comportamenti irresponsabili e solo galvanizzati dalla ricerca dissennata del benessere smodato, del consumismo fine a se stesso, a scapito della creazione sfruttata e umiliata.
E’ così, in questo tempo di ritiro forzato, che ognuno può prendere consapevolezza della preziosità e bellezza della vita, della propria responsabilità in ordine alla vita sociale, al destino ultimo, che transita attraverso il passaggio della morte, ed è aperto all’orizzonte di Dio e dell’eternità.
Auguro a ciascuno di voi, alle vostre famiglie, di trascorrere i giorni santi della Passione, morte e Risurrezione del Signore con la speranza nel cuore. La Parola di Dio e la carità vissuta suppliscano alla privazione dell’Eucaristia. La fame di Gesù purifichi la nostra vita cristiana e ci prepari alla grande festa della Pasqua, quando potremo tornare a nutrirci del Pane della vita, conforto dei sofferenti e forza dei pellegrini. BUONA PASQUA!
Il Parroco Don Lisnardo Morales