ROMA – “Inquietante l’audio che circola in rete (sul sito Etrurianews.it) e che confermerebbe l’assenza della polizza a copertura assicurativa della commessa EcoTech: nuove ombre sulla Regione Lazio”.
Così in un comunicato il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (FdI). “Sembra un fiume carsico la questione delle mascherine alla Regione Lazio, vicenda emersa grazie a Chiara Colosimo, consigliere regionale di Fdi – scrive Rampelli – Ogni giorno affiora una nuova notizia che conferma la gestione bizzarra dell’ente.
La Regione Lazio continua ad arrampicarsi sugli specchi. Ammettendo la buonafede e che non vi sia alcuna truffa in corso, resta aperta la questione dei tempi di consegna per la società EcoTech.
Le novizie di contratto sono scadute infatti il 17 aprile, mentre l’altro affidamento, mai revocato, addirittura risale al 6 aprile scorso. Oggi siamo al 21 e delle mascherine nemmeno l’ombra.
Dai documenti prodotti ieri in audizione dal vicepresidente Leodori escono fuori, inoltre, altri due elementi stravaganti. Primo: la Regione avrebbe pagato alla EcoTech il 50% della fornitura non solo per la prima e la terza commessa, ma anche per la seconda arrivando, quindi ad anticipare circa 14 milioni di euro su 36 totali.
Secondo: la Regione per acquistare le mascherine avrebbe utilizzato soldi dello Stato secondo procedure indefinite. Avevamo già presentato un’interrogazione su questo pasticcio – conclude Rampelli – e ora torniamo sul caso attraverso una seconda interrogazione con un elenco di domande cui mi auguro il Governo vorrà rispondere tempestivamente”.