Approvata la delibera. Piano di risanamento, riduzione e contenimento dei costi e raccolta differenziata stradale per la Zona
CIVITAVECCHIA – La Giunta municipale, su proposta del Vicesindaco Massimiliano Grasso, assessore alle Partecipate, ha approvato la delibera con la quale ribadisce la strada già segnata dal consiglio a dicembre e sollecita il cda alla redazione del Piano di Ristrutturazione di Civitavecchia Servizi Pubblici srl.
Con tale provvedimento, si dà quindi mandato al Sindaco, Ernesto Tedesco, di sollecitare il cda a produrre un piano “di ripristino dell’equilibrio economico finanziario nell’arco dei prossimi due esercizi”, come espressamente previsto dal comma 2 dell’art. 14 del D.Lgs. n. 175/2016.
Inoltre la Giunta ha dato mandato al Sindaco di raccomandare in sede di assemblea “una politica di riduzione dei costi, partendo dalle consulenze e dall’utilizzo del personale in somministrazione, attuando tutte le forme di contenimento della spesa” e in particolare di procedere “a partire dal mese di luglio 2020, al passaggio alla raccolta differenziata stradale relativamente alla Zona 2”. Inoltre, di “agevolare ed anticipare la cessazione dei rapporti di lavoro prossimi” al pensionamento, “procedendo senza indugio a revocare eventuali trattenimenti in servizio ancora in essere”. E ancora “di procedere in tempi rapidi ad una analisi circa eventuali indennità riconosciute al personale dipendente aggiuntive” e di prevedere infine, per quanto riguarda le farmacie comunali, “adeguate misure di contenimento dei costi di approvvigionamento, anche per mezzo dei cosiddetti acquisti di gruppo”.
Particolare attenzione è stata comunque posta sul fatto che il Piano di Ristrutturazione sollecitato al cda, “dovrà essere poi trasmesso all’attenzione del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva”, con l’esplicita raccomandazione affinché il cda “proceda senza indugio al perfezionamento degli indirizzi sopra riportati, nonché per le necessarie valutazioni di merito in ordine alla redazione del Piano di Ristrutturazione e degli atti consequenziali di propria competenza, di concerto con gli uffici comunali competenti nelle rispettive materie”.