PERUGIA – Certezze dal governo o riapriamo da soli. Il giorno dopo la lettera inviata dal ministro Francesco Boccia al presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, con cui si intima a non procedere, in assenza dei protocolli di sicurezza Inail, con le riaperture di attività economiche chiuse per l’emergenza Coronavirus, arriva una dura presa di posizione da parte dei presidenti di centrodestra. Tra loro anche l’umbra Donatella Tesei.
Certezze o apriamo «I governatori delle Regioni Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della Provincia autonoma di Trento – si legge in una nota diramata dal presidente del Friuli Massimiliano Fedriga – hanno scritto al Presidente della Conferenza delle Regioni sollecitandolo a convocare urgentemente per domani un incontro con il Governo al fine di avere assoluta certezza che le linee guida Inail per le riaperture siano disponibili entro mercoledì della prossima settimana e che dal 18 maggio ogni territorio, nel rispetto delle misure per il contenimento della pandemia, possa consentire la ripartenza delle attività economiche. Una prospettiva che, qualora fosse disattesa, porterà le scriventi Regioni ad agire autonomamente».