ROMA – “La gestione della crisi e del caso mascherine nel Lazio trascina dietro di sé una serie di conseguenze che si ripercuotono ancora oggi sugli Ospedali laziali e su tutto il nostro personale sanitario.
Con una delibera del 5 maggio, infatti, l’Asl Rm4 acquista dalla ditta Jin Feng srl 10mila mascherine chirurgiche a 0,90 centesimi al pezzo più iva e 2mila mascherine FFP2 a 4,50€ al pezzo più iva per un totale di 26mila euro. Una spesa probabilmente provocata dai danni della vicenda mascherine fantasma da 35 milioni di euro che ancora oggi non è stata del tutto chiarita e che vede, ora, ogni Asl e Azienda ospedaliera del territorio laziale correre ai ripari ed effettuare l’approvvigionamento per proprio conto per reperire i dispositivi di protezione individuale ai propri operatori sanitari. Sulla vicenda presenteremo un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti e all’Assessore D’Amato, per capire cosa stia accadendo alla centrale unica degli acquisti che di fatto viene esautorata ed ognuno autorizzato a procedere individualmente senza alcun coordinamento. In questo caso, sarebbe stato senz’altro opportuno ottimizzare gli acquisti di beni e servizi razionalizzando così la spesa pubblica con un acquisto unico”. Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio e vicepresidente Commissione Protezione civile e Fabrizio Santori, dirigente Lega Lazio.