Durissima presa di posizione del sindacato USB: “Un supermercato che nega i riposi e spezza i turni. Daremo battaglia”
CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Non si ferma l’attacco di Coop a chi difende i diritti di lavoratori e consumatori. Nel punto vendita di Civitavecchia, la rappresentante sindacale Usb, già costretta a vivere in un clima di pressioni da parte del capo negozio, ha ricevuto una contestazione.
La grave colpa commessa?
Due, presunti, minuti di anticipo nel timbrare allo stacco del turno. Evidentemente la direzione del punto vendita, con l’assenso dell’azienda, non pensa di dover puntare tutta la propria attenzione sull’attuazione delle misure di salute e sicurezza.
Tanto che le misure minime previste sono state attuate dopo un mese dallo scoppio dell’epidemia, solo dopo le continue denunce della rappresentante sindacale Usb.
Due minuti, nel momento in cui gli esperti hanno riconosciuto la necessità per i lavoratori di pause aggiuntive ed orari ridotti per riuscire ad alleviare, almeno in parte, la fatica dovuta alle mascherine e agli altri dispositivi di protezione individuali.
Ad oggi, invece, nel punto vendita non solo non vengono riconosciute le pause, ma i lavoratori vengono obbligati a turni spezzati, costretti così a rientrare nel negozio con il rischio di una doppia esposizione al contagio da Coronavirus.
A questo ai aggiunge come Coop, nonostante abbia perso in tribunale, non riconosca ancora ufficialmente il tempo tuta come tempo di lavoro a tutti gli effetti, costringendo i lavoratori ad indossare divisa e Dpi al di fuori del loro orario.
Respingiamo al mittente una tale contestazione disciplinare, che, con nostro dispiacere, testimonia a pieno la nostra denuncia di comportamento anti-sindacale.
Esortiamo ancora una volta Coop a prendere le distanze dalla direzione del punto vendita di Civitavecchia per tutelare i lavoratori, in particolare in questa fase emergenziale, dove la salute e sicurezza deve essere al primo posto.
Usb è al fianco della propria rappresentante e respingerà, in tutte le sedi opportune, le accuse pretestuose a lei rivolte che hanno l’unico scopo di intimorire chi ha il coraggio di denunciare abusi e mancanze.
Usb Commercio