Il capogruppo della Regione Lazio afferma: ”Schiaffo a centinaia di lavoratori a rischio”
ROMA – ”Cinquecentomila euro di premio ‘produttività’ in un porto in cui i posti di lavoro a rischio si contano a centinaia.
Il paradosso che arriva da Civitavecchia ha davvero il sapore della beffa: mentre le grida d’allarme arrivano da ogni parte, i vertici dell’Autorità di sistema portuale incassano decine di migliaia di euro in più.
Chiaramente i dirigenti, di chiara fede politica Pd, sapranno difendersi dietro zelanti e provvidenziali valutazioni: dovranno tuttavia spiegare come mai per loro ci sono ricchi premi e cotillons mentre i camalli, i lavoratori della Port Mobility, quelli della Pas e tanti altri operatori rischiano di ritrovarsi senza un reddito proprio per le scelte miopi di chi festeggia in mezzo al deserto dei traffici creato dalla pandemia.
Anziché farsi notare solo quando è il momento di incassare, il presidente di Majo e la segretaria Macii alzino la voce e si battano presso il Governo e la Regione Lazio, al fianco del sindaco Ernesto Tedesco. Le istituzioni non hanno riconosciuto nessun tipo di sostegno ad un porto quasi interamente vocato al turismo crocieristico e che si ritrova all’improvviso senza alcuna prospettiva, non è questo il momento di spartirsi 500mila euro di premi, ma di rimboccarsi le maniche e farsi vedere al fianco dei lavoratori e dell’amministrazione comunale”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi.