ROMA – “Grazie all’emendamento da me proposto e approvato dal Consiglio Regionale, la mozione a sostegno del Porto di Civitavecchia, includerà la richiesta al Governo, di integrare la risibile quota stanziata dall’esecutivo nazionale.
L’azzeramento del traffico di navi da crociera causato dall’emergenza Covid19, determinerà una perdita di circa 20 milioni di euro con conseguente desertificazione delle società di servizi che operano nel settore e di tutte le attività dell’indotto cittadino.
Una autentica strage di posti di lavoro che sarebbe fatale per gli equilibri economici del territorio. Il governo non se la può cavare stanziando 6 milioni di euro per tutti i porti d’Italia, pari ad appena un quarto delle perdite che avrà il maggior porto del Lazio.
Servono urgentemente ben altri fondi per salvare dal disastro il secondo hub marittimo del Mediterraneo per traffico di passeggeri”. Così in un comunicato Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.