VITERBO – Sono 519 i controlli su acqua, alimenti e attività del settore che il Servizio igiene alimenti e nutrizione (SIAN) della Asl di Viterbo ha effettuato, da gennaio a oggi, nonostante l’emergenza legata al COVID-19.
Sono dati che l’azienda sanitaria diffonde oggi, in occasione della giornata della sicurezza alimentare.
Entrando nello specifico, 35 sono stati i controlli ufficiali eseguiti presso le attività di ristorazione pubblica (ristoranti, trattorie, bar, bar pasticcerie, pub), le ristorazioni collettive, i laboratori di pasticceria e di panificazione, i supermercati, i frantoi, le aziende agricole e le cantine vitivinicole.
Questa tipologia di controlli ha prodotto 31 provvedimenti amministrativi (prescrizioni o ordinanze ordinarie), 1 provvedimento di sospensione dell’attività e 2 contestazioni di illeciti amministrativi.
Altri 25 controlli ufficiali hanno riguardato la gestione del sistema rapido di allerta alimentare, il cui esito è stato favorevole, mentre 4 sono state effettuati su rivendite di prodotti fitosanitari.
Un secondo ambito di intervento del Sian è quello legato alle ispezioni per il rilascio della certificazione per l’esportazione di alimenti e di prodotti alimentari di origine vegetale che, da gennaio a oggi, sono state 6.
Infine, un ultimo grande settore di attività riguarda i prelievi: 57 sono stati di acqua minerale naturale, sulla linea di distribuzione e su sorgenti e pozzi, 360 di acqua destinata al consumo umano (con un accesso in tutti i comuni della provincia), 23 di alimenti di origine vegetale per la ricerca dei residui di fitosanitari, 4 di alimenti preconfezionati per la ricerca dei parametri microbiologici e 1 per la ricerca di parametri chimici. In ultimo 5 sono stati i prelievi di alimenti preconfezionati per la ricerca di OGM.