Regione Lazio – Righini (FdI): “Carcere di Velletri, occorrono più agenti per la sicurezza”

ROMA – “In mattinata, accompagnato dalla direzione del carcere, ho effettuato una visita all’interno della Casa Circondariale di Velletri, prendendo piena coscienza delle problematiche che si vivono quotidianamente all’interno dell’istituto penitenziario dislocato lungo la Cisterna – Campoleone.

Trovo urgente predisporre misure che portino ad un immediato incremento del numero di agenti, costretti a far fronte ad un evidente sovraffollamento di detenuti cui fa da contraltare una preoccupante ed inaccettabile carenza di organico nella Polizia Penitenziaria.

Un dislivello numerico tale da mettere a repentaglio l’incolumità degli operatori e la sicurezza degli stessi detenuti”.

“E’ del tutto evidente che occorre implementare la pianta organica, oltre a procedere una più razionale redistribuzione dei detenuti, ma urgono anche sistemi di sicurezza collegati a tecnologie di ultima generazione e proprio su questo filone si inserisce l’interrogazione parlamentare presentata nelle scorse settimane dal deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni, a dimostrazione di quanto il tema sia ben presente nell’agenda del nostro partito.

Per realizzare gli interventi necessari urgono dei provvedimenti specifici, che richiedono la massima sinergia tra le varie istituzioni.

Nel corso della visita presso la Casa circondariale di Velletri ho raccolto le istanze della direzione, degli operatori e degli agenti, che sarà mia cura trasferire nell’assemblea regionale.

Ho preso coscienza di quanto sia assolutamente pericoloso ed inaccettabile che nell’Ospedale di Velletri e, ancor più, nel Nuovo Ospedale dei Castelli, di recente costruzione, non ci sia una stanza dove far confluire i detenuti quando si vengono a trovare nella necessità di dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.

Una promiscuità inaccettabile, potenzialmente pericolosa, che crea inutili preoccupazioni tra i pazienti in attesa e mette in difficoltà anche gli agenti, oltre a rappresentare in molti casi una situazione di disagio per gli stessi detenuti bisognosi di cure”.

Così, in una nota, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini.