Sempre più probabile che rimanga l’assessore Di Paolo. I nomi delle papabili sostitute sono troppo di sinistra
CIVITAVECCHIA – È passato con 15 voti favorevoli della maggioranza e sei contrari dell’opposizione il bilancio di previsione 2020/2022 dell’amministrazione Tedesco. Un bilancio condizionato dall’emergenza sanitaria legata al Covid19 che produrrà, alla fine dell’anno, una perdita di gettito delle entrate comunali stimata in 8 milioni di euro.
Ad illustrarlo l’assessore al Bilancio Emanuela Di Paolo che sembrava essere pronta a lasciare il posto, si diceva nei corridoi, a Cinzia Napoli conosciuta soprattutto per le collaborazioni col socialista di sinistra Adriano Redler e il suo recente passato politico a sostegno del Pd con Marietta Tidei.
Qualcuno della maggioranza di centrodestra continua ad “infettare” l’Amministrazione infiltrando personaggi ostili come la consigliera di CSP Valentina Sanfelice Di Bagnoli che, giustamente, si guarda bene dal dimettersi e continua imperterrita nel fare opposizione a quella maggioranza che l’ha nominata.
Probabilmente però questa nuova surroga non ci sarà e la Di Paolo rimarrà a lungo al suo posto perché se i nomi che circolano sono questi, qualcuno della maggioranza, sta cercando di destabilizzare nuovamente la tenuta del sindaco Ernesto Tedesco.
“Resto a disposizione – ha affermato la Di Paolo – qualunque possa essere il mio ruolo in futuro, se da assessore o meno. L’amministrazione della cosa pubblica riguarda tutti e deve essere gestita così come vorremmo che fossero gestite le cose in casa nostra. Come dice Ezra Pound una buona politica si può fare con una buona economia, ma una buona economia si può fare solo con una buona etica; una cattiva etica non crea una buona economia. Questa la strada che ho percorso”.
L’assessore ha quindi evidenziato le criticità relative a contenziosi pendenti per 6 milioni, a Csp con una perdita di una 2,4 milioni a dicembre 2019 e con contratti di servizio giudicati “sotto soglia”, al costante utilizzo dell’anticipazione di tesoreria per 9,4 mln, con un debito finanziario di 54 mln. Per quanto riguarda la spesa, oltre a procedere sulla strada del contenimento di quella corrente, non verranno tagliati servizi sociali e istruzione, così come è stata confermata la spesa per opere pubbliche pari a 22 milioni solo per il 2020.
Nel frattempo si è visto per la prima volta, in veste di assessore, Leonardo Roscioni. Lo abbiamo visto parlare a lungo con Sandro De Paolis col quale, di fatto, c’è stata una staffetta sulle deleghe.
Un lavoro a dir poco complicato quello del nuovo assessore che ha raccolto un’eredità pesante.
Pesante perché De Paolis, prima del passaggio di consegne, ha fatto una relazione sul lavoro svolto dal suo assessorato in questo primo anno.
Un excursus sulle attività svolte dall’assessorato all’edilizia pubblica e privata, sulla pianificazione del territorio, gli insediamenti produttivi e il termalismo.
Per fare fronte alle carenze della pianificazione urbanistica di Civitavecchia, che produce più contenziosi che lavoro, è stato il passaggio più complicato.
La pianificazione è stata la priorità di De Paolis.
La sezione urbanistica ha avviato nella seconda metà del 2019 una ricognizione dello stato di attuazione di questi piani:
a) la verifica delle urbanizzazioni realizzate e delle convenzioni urbanistiche stipulate;
b) la sovrapposizione con la viabilità effettivamente realizzata;
c) il confronto con le proposte dell’AdSP in materia di viabilità;
d) la ricognizione delle assegnazioni di lotti industriali nei Piani di Insediamenti Produttivi pubblici.
Su queste basi si può ripartire e il lavoro fatto fino a questo momento, agevolerà non poco il futuro urbanistico dell’intera città.
L’amministrazione precedente ha cancellato il 4° PEEP (Piano di Edilizia Economica Popolare), che era stato adottato quando ancora doveva essere realizzato il 3° PEEP quindi la priorità per Roscioni è l’attuazione del 3° PEEP ed in particolare dei piani di zona 10 e 11, resi inefficaci da errori procedurali nella loro approvazione.
La riattivazione del processo di pianificazione – aveva illustrato De Paolis, è essenziale anche per attuare la variante turistico-termale. Per questo obiettivo, ritenuto di rilevanza strategica per l’economia di Civitavecchia, la sezione urbanistica ha effettuato una ricognizione dello stato degli atti e delle azioni da intraprendere per rendere operative le previsioni del PRG, a partire dalla realizzazione del comparto pubblico.
Poiché i necessari processi di pianificazione, sia generale che attuativa, richiedono tempo, per gestire le trasformazioni territoriali con strumenti agili le recenti innovazioni legislative hanno messo a disposizione dei Comuni due strumenti: la rigenerazione urbana, che incentiva con premialità urbanistico-edilizie i processi di adeguamento funzionale e di sostituzione edilizia del patrimonio edilizio esistente, ed il permesso di costruire convenzionato, che consente di attuare trasformazioni urbanisticamente rilevanti in singoli lotti, senza dover approvare preventivamente un piano urbanistico attuativo.
La precedente Amministrazione Comunale, nel marzo 2019 aveva approvato le linee guida per l’attuazione del Permesso di Costruire convenzionato, senza rilasciare una sola autorizzazione.
La sezione urbanistica ha predisposto le deliberazioni per attivare gli interventi di rigenerazione urbana, anche attraverso il confronto con gli uffici regionali, elaborando la cartografia di base, individuando le zone in cui attivare i programmi di rigenerazione, definendo i contenuti delle deliberazioni da sottoporre al Consiglio Comunale.
Il servizio 5 ha condiviso e supportato con indicazioni operative il Programma di Rigenerazione Urbana che l’ATER di Civitavecchia sta elaborando per sostituire il grande complesso edilizio, di proprietà mista pubblica/privata e fortemente degradato, in via Betti, e per riqualificare l’intero isolato compreso tra via Leopoli, via Pietro Gobetti, via Giacomo Matteotti e viale Etruria. Con questo intervento, che potrà usufruire di finanziamenti pubblici, saranno costruiti per gli attuali residenti nuovi alloggi antisismici e in classe energetica alta, prima di demolire quelli fatiscenti e sarà riorganizzato il sistema degli spazi pubblici e dei parcheggi, anche al servizio degli edifici pubblici presenti nell’immediato intorno (ASL, Istituto per geometri).
Lo Sportello Unico dell’Edilizia ha già licenziato 5 interventi diretti di demolizione e ricostruzione.
Nel settembre 2019 il primo permesso di costruire convenzionato per la riconversione a commerciale di un capannone in zona industriale (mobilificio Centurelli) ricavando, a differenza di casi analoghi del passato, gli standard necessari.
Nelle prossime settimane dovrà essere posto all’approvazione della nuova giunta un altro permesso di costruire convenzionato per l’edificazione di un lotto residenziale in località San Gordiano, ricavando le aree pubbliche di standard che possono riqualificare il tessuto edilizio esistente.
Nei primi 12 mesi di attività dell’assessorato all’urbanistica a guida De Paolis, tra giugno 2019 e maggio 2020, nonostante la crisi indotta dal COVID 19, ha rilasciato 10 permessi di costruire, rispetto agli 8 globali emessi da gennaio 2015 a maggio 2019 dalla disastrosa amministrazione Cozzolino.
Tra giugno 2019 e maggio 2020, ha raccontato De Paolis, sono state presentate al SUAP 1145 pratiche, delle quali 218 concluse in procedura ordinaria, 665 come SCIA e 262 dichiarate irricevibili.
Attualmente è allo studio un’integrazione tra i due portali SUE e SUAP per farli dialogare informaticamente con più facilità e riorganizzare in maniera più razionale gli archivi informatici.
Infine il termalismo.
Alla scadenza della convenzione con la Cooperativa Sant’Agostino per la gestione dell’area comunale dei bagni della Ficoncella, il servizio 5 ha redatto il Bando per la concessione della Ficoncella e che sarà uno dei primi atti in approvazione nella nuova giunta. Questo bando richiede una generale riqualificazione del sito ed un gestione più efficace di quella finora riscontrata, proponendo il sito della Ficoncella come una risorsa per i cittadini e per l’economia di Civitavecchia.
Infine, l’ultimo atto di consegna dell’ex assessore all’urbanistica De Paolis, oggi delegato ai lavori pubblici, è il rilascio del permesso di costruire al campeggio della Frasca. Insomma, Roscioni avrà un bel da fare.