Il consigliere M5S Lazio e vicepresidente del consiglio regionale: “Vanno convocate tutte le parti coinvolte in un’audizione in commissione trasporti”. Sull’accaduto interviene anche il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella
CIVITAVECCHIA – “Chiunque sia passato per la stazione ferroviaria di Civitavecchia negli ultimi anni ha visto la sua condizione di fatiscenza.
Stanotte è caduto un pezzo di intonaco, fortunatamente non c’era nessuno e l’intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato ulteriori cedimenti dalla pensilina del binario 1.
Da anni si parla della ristrutturazione di questa stazione frequentata da migliaia di pendolari, e si spera presto nuovamente utilizzata dai croceristi, ma finora è stato fatto ben poco rispetto al promesso.
Vanno convocate tutte le parti coinvolte in un’audizione in commissione trasporti, per capire a che punto sia il progetto ‘easy station’ e i motivi a causa dei quali i lavori di messa in sicurezza non sono stati completati, come dimostrato dagli 8 metri quadrati crollati ieri notte.” Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.
La nota del Comitato Pendolari. “Il Comitato si augura che i lavori per la messa in sicurezza della zona partano al più presto, auspicando in una celere riapertura dell’ingresso del sottopassaggio.
Questo episodio, tuttavia, non può che far riemergere il tema della situazione della stazione di Civitavecchia; più volte abbiamo affermato che la stazione necessità di seri e profondi interventi di riqualificazione, appellandoci anche alla politica locale perché questo tema divenisse di interesse primario.
Con estremo rammarico, i risultati ottenuti finora sono pochi: ad eccezione della messa in servizio degli ascensori di stazione nel dicembre del 2019, sul tema lavori non si è avuta nessuna novità. Quanto si è ottenuto sono lavori di utilità relativamente bassa: un marciapiede rialzato sui quattro totali della stazione, una riqualificazione di un ex-magazzino merci a nostro avviso inutile, ascensori messi in esercizio con più di due anni di ritardo dalla scadenza inizialmente prevista e una pensilina incompleta di lunghezza insufficiente il cui prolungamento è ostacolato dalla tettoia rinnovata dell’ex-magazzino di cui si è parlato in precedenza.
Di questi e altri punti ne abbiamo parlato in un rapporto che abbiamo avuto modo di presentare in un incontro tra Comitato di linea, Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Lazio nel corso del mese di aprile del 2019, ma senza aver trovato un riscontro positivo.
E per il futuro?
Arrivati a metà del 2020, non ci sono più possibilità che i lavori possano ripartire nel corso di questo anno. Facendo riferimento a quanto riportato nell’ultima versione del Piano Commerciale RFI, la stazione di Civitavecchia sarà interessata da interventi solamente nel quinquennio 2021 – 2026, e con essa molte altre stazioni della FL5 ancora non interessate da interventi. Volendo quindi essere il più possibile realisti, non possiamo che augurarci interventi rapidi in merito a quanto accaduto di recente. Perché una riqualificazione degna di questo nome, come quelle avvenute presso le stazioni di Marina di Cerveteri e Ladispoli, è da considerasi un vero e proprio miraggio”. Lo dichiara il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella.