Scritte inneggianti alle Brigate Rosse nelle due sedi di Tarquinia e in quella di Viterbo. Interviene la Digos
TARQUINIA – Imbrattata la sede della Lega di Tarquinia, l’ufficio politico del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi e anche la nuova sede del partito di Matteo Salvini a Viterbo dove sono state strappate le insegne.
I cartelli all’ingresso dell’ufficio di via XX settembre e di via Umberto I, sono stati coperti da disegni che raffigurano una stella a cinque punte all’interno di un cerchio, simbolo delle Brigate Rosse oltre alla firma “GSP” .
L’episodio si è verificato intorno allea 02,41 di questa mattina quando una persona ha potuto agire in maniera indisturbata come ripreso dalle telecamere.
Uno dei due simboli, come detto, è accompagnato dalla sigla Gsp.
Nessun commento, almeno per ora, da parte del sindaco Alessandro Giulivi che a giugno 2019 ha guidato la campagna elettorale con le liste Futura, Noi con Tarquinia e, appunto, Lega ed è stata eletto sindaco della città tirrenica a furor di popolo.