Il sindaco Tedesco con l’assessore De Paolis e una rappresentanza della maggioranza ha rimosso le transenne
CIVITAVECCHIA – Dopo cinque anni riapre via Cesare Battisti. Ieri il sindaco Ernesto Tedesco, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici Sandro De Paolis e dei consiglieri di maggioranza, ha ufficialmente rimosso le transenne che bloccavano l’accesso veicolare alla strada.
Dopo il crollo e l’apertura della voragine «nel 2015 – ha spiegato De Paolis – la passata amministrazione comunale ha messo l’opera a bilancio e poi nulla. La prima fase è iniziata nell’agosto del 2019 e in due mesi è stato ultimato il primo step».
Nella prima fase (agosto-ottobre 2019) c’è stato l’allestimento del cantiere e l’ispezione e la pulizia della condotta. Durante la seconda fase, invece, che è durata per i mesi di novembre e dicembre dello scorso anno, si è lavorato sulla messa in sicurezza della galleria il tutto in presenza di acqua alta.
Nella terza fase (gennaio e febbraio 2020) c’è stata la completa messa in sicurezza della galleria e la riparazione del crollo. Nella fase finale (maggio 2020) c’è stato il completamento delle finiture della galleria e il ripristino. «Ricordo – ha detto De Paolis – che parliamo di una galleria del 1800 in cui ora abbiamo anche inserito dei ciottoli in modo da prevenire futuri allagamenti ed evitare crolli. Dopo più di cinque anni – ha sottolineato – liberiamo la via.
Non vogliamo fare polemica ma per 4 o 5 anni si è parlato e noi abbiamo realizzato l’opera nello spirito di questa amministrazione: a testa alta facendo fatti».
Soddisfatto il sindaco Ernesto Tedesco che ha commentato: «È stata per me una soddisfazione – ha detto – sia da cittadino che da sindaco, poter liberare fisicamente via Cesare Battisti. La strada è stata chiusa troppo a lungo: noi così l’abbiamo trovata e, pur avendo apportato varianti e migliorie in corso d’opera e a dispetto di oltre due mesi di stop dei lavori a causa del lockdown, siamo riusciti a restituirla ai residenti, ai commercianti (che più hanno sofferto l’interdizione del passaggio), ai cittadini tutti in soli 12 mesi.
Ringrazio l’assessore Sandro De Paolis e il suo predecessore Roberto D’Ottavio, oltre a tutta la squadra dei Lavori pubblici, per quanto hanno saputo realizzare perseguendo due obiettivi: la fine di un disagio indicibile in un quadrante della città fondamentale per il traffico e quindi per la vivibilità del centro e la rimessa in sicurezza di un pezzo di sottosuolo che rischiava di far parlare Civitavecchia non solo per una strada rimasta chiusa per più di un lustro, ma pure per un disastro idrogeologico».
Tedesco non rinuncia poi ad una stoccata alla passata amministrazione pentastellata: «Noi le transenne non le mettiamo: le togliamo. Con le varianti al progetto abbiamo anche risparmiato, che non fa mai male».