Roma, movida e assembramenti: la sindaca Raggi sguinzaglia la polizia locale chiude diverse piazze della Capitale ma lascia in pace gli immigrati

ROMA – Tutela salute pubblica e movida molesta, presidi e chiusure piazze in diverse zone della Capitale. Largo degli Osci, Piazza dell’Immacolata e Piazza Trilussa sono solo alcune delle piazze in cui questa notte gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto procedere ad isolare le zone per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza, al fine di contrastare assembramenti che impedivano l’osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio.

Diversi i presidi dei caschi bianchi nei luoghi maggiormente interessati da fenomeni molesti legati alla movida, come nel caso di Piazza Bologna, San Lorenzo, Ponte Milvio. Le chiusure atte a tutelare la sicurezza e salute collettiva si sono rese necessarie anche a Piazza Campo dè Fiori , Rione Monti e Piazza di Santa Maria in Trastevere. Solo la notte appena trascorsa gli operanti hanno effettuato oltre 400 controlli, anche nella zona del litorale romano, e comminato una decina di verbali ad esercenti ed avventori per il consumo di alcol fuori dall’orario consentito. Illeciti sono stati riscontrati in alcuni esercizi commerciali, per occupazioni di suolo pubblico irregolari. Non sono mancati i controlli al codice della strada, in modo particolare nei quartieri di Ponte Milvio e Trastevere, dove sono state contestate oltre un centinaio di sanzioni.

Ovviamente le sanzioni hanno riguardato solo gli italiani. Tartassati, vessati, perseguitati dalle istituzioni che, per paura e perché tanto non servirebbe a nulla lasciano che gli immigrati, da Piazza Cinquecento, Piazza Vittorio e via discorrendo gli assembramenti siano definiti regolari o non visti.

Di questo passo arriveranno presto ad una guerra civile.