Tarquinia – Quelli della A2A “só de coccio”, tornano a chiedere spiegazioni sul No all’inceneritore

Tenere alta la guardia per evitare che il colosso dell’energia alternativa possa riaprire un “caso chiuso”

TARQUINIA – Il 10 luglio scorso, dopo il definitivo NO da parte di tutto l’arco costituzionale regionale e locale alla realizzazione del termovolarizzatore a Pian di Spille a Tarquinia, il legale rappresentante della A2A Ambiente, Fulvio Roncari, è tornato alla carica.

Ha scritto una lettera alla dirigente vetrallese Flaminia Tosini dove chiede chiarimenti e un tempo non inferiore a 180 giorni per rispondere a tutti i punti di contestazione mossi in sede di conferenza di servizi.

Non si capisce per quale ragione la A2A Ambiente sia così testarda da insistere su un procedimento che non ha speranza di essere accolto in nessun caso. Questa la lettera:

 

A2A_richiesta_chiarimenti_per_integrazioni