Montefiascone – “L’ospedale di Montefiascone versa in una situazione preoccupante”, è il sindaco Massimo Paolini a segnalarlo, o meglio ricordarlo, al governatore Nicola Zingaretti attraverso una missiva che, oltre ad essere una richiesta d’aiuto è anche quella un urgente incontro. “L’ospedale di Montefiascone da eccellente nosocomio è divenuto prima Punto di primo intervento (Ppi) e infine Presidio ambulatoriale territoriale (Pat), senza la garanzia di un servizio notturno”. “Infatti- prosegue la lettera – il nostro ospedale è aperto dalle 7 alle 21 come se fosse un locale commerciale. Gli infermieri staccano alle 20, e il medico rimane solo tutta la notte”.
Ripristinare il servizio h24, (ridotto con delibera Asl entro il 31 dicembre 2019, da 24 a 12 ore di servizio). Questo chiede il primo cittadino e i 13 mila abitanti del paese, che in estate con la presenza di villeggianti raddoppiano.
Tra i vari disservizi segnalati, la chiusura del Day Surgery, che prevedeva l’operatività delle sale operatorie per diverse specialità chirurgiche, garantendo sia una favorevole accessibilità per gli utenti che il massimo rendimento delle risorse in essere.
Per non parlare della “carenza di personale, sia medici che infermieri, a causa della quale non si riescono ad evadere le domande degli utenti, che si rivolgono così a strutture private”. Da qui la richiesta di uno stringente incontro. “Siamo entrambi garanti del diritto alla salute dei nostri cittadini, a tal fine Le chiedo di potermi ricevere, per valutare insieme possibili soluzioni da ricercare con urgenza per operare nell’interesse generale con azioni concrete”.
Conclude il sindaco Paolini, al quale il governatore Zingaretti non potrà dire no, visto il grande entusiasmo nel presentare l’uscita di qualche giorno fa della sanità laziale da un commissariamento durato 12 anni.
“Ora assunzioni e investimenti per una nuova sanità, ospedali, ambulatori e servizi sui territori. Una vittoria storica!“, così commentava Zingaretti la notizia, che finalmente potrà mettere in pratica, iniziando dalle richieste che giungono da Montefiascone. (b.f.)