Viterbo -“Ormai esterna su qualunque argomento con la competenza che abbiamo imparato a riconoscergli, cioè alcuna”. Inizia così la nota inviata dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia, in riferimento a quanto dichiarato dal consigliere comunale Giacomo Barelli, secondo il quale la città di Viterbo non figurerebbe nei contributi a fondo perduto destinati a ristoranti ed attività commerciali del centro storico, nell’ ultimo decreto governativo.
“Oggi è la volta del Decreto Agosto – prosegue la nota – e del supposto mancato inserimento di Viterbo tra i capoluoghi di provincia destinatari di un contributo a sostegno delle attività turistiche.
Peccato che l’elenco dei comuni sia stato formato sulla base dei dati dei flussi turistici relativi alle presenze straniere e che i detti dati prevedono una presenza di turisti almeno tre volte superiore ai residenti.
I documenti vanno letti e soprattutto andrebbero compresi. E la polemica magari riservarla ad altro.
E di cose di cui occuparsi il consigliere Barelli ne avrebbe, dai conflitti di interesse in famiglia a quelli della famiglia allargata di Caffeina che per decenza taciamo ma che meriterebbero ben altri approfondimenti e magari anche qualche risposta per i tanti che le aspettano.
E se il consigliere Barelli vuole, siamo disposti a parlare anche di cultura oltre che di turismo, della bella estate viterbese, della città piena di turisti e finalmente dell’aria pulita che si respira da quando, armi e bagagli, Caffeina si è trasferita a Santa Severa e ci piacerebbe tanto sapere come e con quali titoli e su questo ci aspettiamo che qualcuno dalla Regione Lazio risponda alla circostanziata interrogazione che FDI ha proposto al Presidente del Consiglio Regionale.
Consigliere Barelli, a noi interessano i fatti, interessano i risultati e interessa il lavoro quotidiano al servizio della città”.
Fratelli d’Italia Viterbo