L’atto deliberativo di giunta dà il via libera all’ultima fase amministrativa da parte del Patrimonio tra cui l’acquisizione delle aree cedute a titolo di standard urbanistico. I lottisti, nel frattempo, scrivono alla Procura di Civitavecchia e al Prefetto di Viterbo
TARQUINIA – Volge al termine, dopo tantissimi anni, l’iter amministrativo che consentirà al Consorzio Villaggio Lottisti San Giorgio di poter iniziare quanto prima i lavori di costruzione delle case in una delle zone più belle del litorale.
Questo ultimo passaggio è arrivato a conclusione di un’impressionante di passaggi burocratici, autorizzazioni, sopralluoghi, demolizioni. Adesso è arrivato finalmente il momento di voltare pagina in modo definitivo.
Soddisfazione a metà dei lottisti che continuano a lottare contro gli “irriducibili” di altri consorzi che non si rassegnano al fatto di aver costruito abusivamente le loro case e pronti a tutto pur di non demolire quei manufatti realizzati in barba a leggi e divieti.
Nei giorni scorsi, infatti, l’ennesimo atto di prevaricazione da parte degli “abusivi” ha spinto un gruppo di consorziati a scrivere un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e al Prefetto di Viterbo per cercare di ripristinare la legalità sul territorio.
Infatti, nonostante proprio il Prefetto di Viterbo avesse sollecitato gli uffici di polizia preposti ai controlli e verificare lo stato dei luoghi e le demolizioni realmente fatte, tutto sembra essere rimasto così com’era il giorno di quell’incontro.
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