Bianchini (Mio): “Quanti suicidi dovremmo contare prima che il Governo si svegli?”

Il Movimento imprese ospitalità preoccupato dopo il suicidio del ristoratore fiorentino

“La notizia del suicidio del ristoratore fiorentino, angosciato dalla difficile situazione economica, seguita al blocco dell’attività, e dalle scarsissime prospettive di ripresa, conferma in modo drammatico quanto sosteniamo da tempo: stiamo andando incontro a una catastrofe sociale, che colpirà, prima di tutti gli altri, gli operatori dell’ospitalità, della ristorazione e del turismo”. Lo dichiara Paolo Bianchini, presidente M.I.O. (Movimento Imprese Ospitalità) Italia, che aggiunge: “Lo scandalo vero è la perdurante assenza delle istituzioni, Governo in primis, che assistono passive a quella che si prefigura già come una strage. Il problema è che dietro un’azienda che muore ci sono uomini, donne e famiglie. E ora cominciamo a contare i morti anche tra gli imprenditori. Conte, Di Maio, Renzi, Gualtieri, Franceschini e Zingaretti vogliono continuare a fare da spettatori o si decideranno finalmente ad aiutare questo settore, sempre più alla disperazione? Si sbrighino, perché in autunno, insieme a chi si suicida, abbiamo paura che la situazione degeneri in episodi più gravi. Sarebbe un’ulteriore tragedia, che il Paese non può permettersi”