Bagnoregio – Il sindaco contro le decisioni dell’ Azzolina: “Che senso ha aprire le scuole per poi richiuderle?”

Bagnoregio – “Finestrini sugli autobus aperti anche in inverno, prima 50%, poi 80% della capienza, se il giro è inferiore ai 15 minuti tutti dentro. Banchi con le rotelle. Sindaci costretti a fare ordinanze, perché dove si vota avremmo dovuto aprire 3 giorni e poi richiudere, doppie sanificazione. Mancanza di docenti e personale. Non do colpe a nessuno, ma così non va bene“.

E’ il sindaco Luca Profili a gridare sui social il proprio disappunto sulle ultime decisioni governative. “Siccome i sindaci stanno in mezzo alla gente e non chiusi dentro qualche ministero, noi cerchiamo di tranquillizzare tutti ma sarebbe ora di finirla“.

Il sindaco, è stato e costretto a firmare l’ordinanza che posticipa l’apertura della scuola materna della frazione di  Vetriolo, che sarà seggio al prossimo referendum. ” Viste le elezioni, inutile aprire 3 giorni per poi richiudere. Le altre scuole di ogni ordine e grado inizieranno regolarmente il 14 settembre, abbiamo spazi adeguati e tutto come richiesto dal protocollo sanitario nazionale“.

Stessa decisione per il sindaco di Tarquinia che ha  rimandato l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado a lunedì 28 settembre. “Ha poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni, con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la consultazione referendaria” . Ordinanze a go go anche in altri comuni italiani, soprattutto dove sarà election day tra referendarie, comunali e regionali.