Tarquinia – Dopo il giocatore nigeriano positivo al Covid “scovato” anche un dirigente del “Real Tarquinia”

TARQUINIA – Un altro caso positivo nella squadra di calcio amatoriale “Real Tarquinia”. Dopo il giocatore nigeriano trovato positivo qualche giorno fa, anche uno dei dirigenti è rimasto contagiato e risultato positivo al Coronavirus.

Sintomi della malattia leggeri ma evidenti. Perdita dell’olfatto. Leggera febbre e tosse. Per tutti gli altri, giocatori e dirigenti, a quanto pare, i tamponi hanno dato esito negativo.

Nonostante l’esito clinico è stata consigliata ancora la quarantena fiduciaria nelle loro abitazioni in attesa che passino i canonici 10 giorni.

Ormai siamo difronte ad una vera e propria azione meglio conosciuta come “immunità di gregge”.

La cosiddetta immunità di gregge è un meccanismo per cui, quando la maggior parte di una popolazione è immune nei confronti di una infezione (perché l’ha contratta o è stata vaccinata), l’agente patogeno non trova soggetti da infettare, rendendo protetti per via indiretta anche i pochi che sono ancora suscettibili. L’immunità di gregge non può essere indotta volontariamente lasciando infettare il maggior numero di persone, è piuttosto un obiettivo da raggiungere tramite le campagne vaccinali che, partendo da una base di popolazione immune consolidatasi dopo la prima ondata di un’epidemia, all’arrivo del vaccino vengono condotte a tappeto a partire dal personale sanitario, dai soggetti a rischio o più deboli.