Il temporary store sarà aperto fino al 10 gennaio
ROMA – Panettoni, pandori, torrone. Ma anche bussolà, dolce tipico bresciano, cioccolatini, biscotti e i prelibati macarons, fiore all’occhiello della produzione «Iginio Massari Alta Pasticceria», nel nuovo store firmato “Iginio Massari” che ha aperto da due giorni all’interno della stazione Termini.
E’ la prima volta che Iginio Massari, miglior pasticcere d’Italia nel 2018 e miglior pasticcere al mondo nel 2019, sbarca nella Capitale.
“Si tratta di una soluzione temporanea, è bene specificarlo“. Ha dichiarato al Gambero Rosso Massari. Pensata per allietare il periodo delle feste, e che probabilmente replicherà a Pasqua: “Abbiamo deciso di stipulare un contratto con l’organizzazione che si occuperà di allestire pop up per la società Iginio Massari in diverse città d’Italia, durante le feste. E partiamo da Roma, dove saremo presenti fino a dopo le festività natalizie. Da un lato è una difficoltà in più da gestire in un periodo già molto difficile, ma sarà anche un modo per implementare le vendite e farci apprezzare in una città in cui non siamo mai stati direttamente presenti.
Il pop up romano proporrà solo prodotti confezionati, dunque la linea di lievitati con tre o quattro tipologie di panettone, il pandoro, il bussolà, la biscotteria, parecchi tipi di cioccolatini, il torrone, il caffè. Non possiamo permetterci di derogare alle regole igieniche o inficiare la qualità dei nostri prodotti, quindi arriviamo solo con ciò che riteniamo possa risultare ineccepibile in un contesto simile”. Conclude il maestro pasticcere.
Nel corner sarà presente una persona di fiducia, per illustrare le specialità in vendita, e raccontare la filosofia della storica Pasticceria Veneto di Brescia, che Massari ha reso celebre in tutto il mondo.
A poche ore dall’annuncio sulla pagina Facebook del maestro bresciano, i fan romani sono già in visibilio e non esitano a “selfarsi” con i golosi acquisti appena fatti.
Il pop up sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22, fino al 10 gennaio.
Cos’è il Bussolà
«Il bussolà, o bossolà, è ritenuto il dolce tradizionale bresciano. Ha la forma della ciambella con il buco, ed è preparato con uova, burro e farina, oltre ad essere ben lievitato. Il suo nome deriverebbe, secondo alcuni, dal latino “buccella”, ovvero: boccone, pane. In tempi più recenti, anche se fatto derivare sempre dal latino “buccellatum”, assumerebbe il significato di biscotto o galletta».
Lo scrive Iginio Massari in un lungo post su Facebook dedicato alla brescianità. «Ecco dunque per il nostro “bussolà”, con la sua forma perfettamente rotonda, assurgere a simbolo di perenne rinascita. Soprattutto durante il periodo natalizio, quando il vecchio anno lascia posto al nuovo ed il dolce bresciano entra in tutte le case».