L’incontro di ieri non ha avuto ne avrà un seguito. Lunedì al consiglio comunale la maggioranza dovrà serrare i ranghi, d’ora in avanti saranno solamente in 13. Gli uomini della Meloni si sentono oltraggiati e offesi dagli ormai ex alleati di centrodestra. Il comunicato non lascia spazio ad interpretazioni
CIVITAVECCHIA – Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno avuto la pazienza di aspettare tutt’oggi una risposta da parte dei rappresentanti di Lega e Forza Italia per ricucire lo strappo.
Niente, non ci sono state chiamate. Anzi, gli ambienti vicini a Forza Italia hanno ribadito: “O accettano un assessorato con super deleghe e non ci sono margini”. Così è stato. Grasso e Galizia non fanno più parte della maggioranza perché licenziati dal sindaco Ernesto Tedesco.
Il sindaco e la sua esigua maggioranza non potrà più fare affidamento sui voti di Giancarlo Frascarelli, Fabiana Attig e Vincenzo Palombo.
Inspiegabili le scelte, almeno per il momento, le scelte che hanno portato il sindaco Ernesto Tedesco verso questo strappo ormai diventato insanabile.
Lunedì la prima prova con il consiglio comunale che dovrà votare la variazione di bilancio.
Le richieste di ripristinare lo status iniziale di Fratelli d’Italia sono cadute nel vuoto e dopo una serie di incontri la decisioni di non tirarla troppo per le lunghe. Forza Italia, Lega e Lista Tedesco hanno deciso di poter proseguire la loro avventura senza il supporto del partito più forte nel Lazio.
Questo il comunicato stampa inviato da Fratelli d’Italia:
In merito alla riunione tenutasi ieri con i rappresentanti provinciali e locali del centrodestra sulla situazione politico-amministrativa di Civitavecchia, Fratelli d’Italia prende atto positivamente della apertura di un confronto su quanto accaduto nei giorni scorsi.
Tuttavia, non si può al tempo stesso non rilevare come non sia stata data alcuna valida risposta agli interrogativi posti da FdI sul perché il sindaco Tedesco in 24 ore abbia ritenuto di azzerare la giunta e varare un nuovo esecutivo escludendo i due rappresentanti di Fratelli d’Italia, per far posto a figure che hanno ricevuto il primo plauso da chi, come Pietro Tidei, da sempre è stato e dovrebbe essere avversario del centrodestra.
In mancanza di queste risposte e della disponibilità a ripristinare la situazione precedente all’azzeramento, la logica conseguenza per Fratelli d’Italia potrebbe essere solo quella di trarre la conclusione che il sindaco e parte della maggioranza abbiano deciso di rinnegare il patto di coalizione cercando in forze esterne al centrodestra nuovi compagni di strada e sostenitori.
Per senso di responsabilità attenderemo ancora fino a lunedì mattina eventuali segnali o aperture per scongiurare una rottura inspiegabile e incomprensibile per la città.
Decorso inutilmente tale termine, sarà conclusa l’esperienza di Fratelli d’Italia nell’amministrazione Tedesco.
FdI Civitavecchia