Strana decisione quella di scegliere il canale social meno visto tra quelli presenti in Città (anche se la scelta fosse stata presa a titolo gratuito)
CIVITAVECCHIA – “Dal Traiano alle case dei civitavecchiesi: su Trc gli spettacoli con Reggiani e Marchioni”. Così si legge in una nota proveniente dall’amministrazione comunale. L’idea di poter far vedere degli spettacoli (programmati per la stagione teatrale al Traiano) ai civitavecchiesi che per colpa del covid non possono andarci direttamente, di per se è giusta.
Il motivo per la quale sia stata scelta una televisione che di fatto trasmette più con continuità sul canale digitale terrestre (111, ndr) e se lo fa, il numero di persone in grado di poterla vedere è concentrato in un quartiere o poco più è sicuramente penalizzante per tutto il resto della popolazione. Decine e decine le segnalazioni che ci sono giunte in redazione sulla vicenda e per questo abbiamo chiesto lumi anche all’ATCL per farci capire sulla base di cosa sia stata presa questa decisione.
Se TRC trasmetterà sui suoi canali social ci chiedono come mai non siano stati chiamati anche altri soggetti presenti sul territorio che hanno, dati numerici alla mano, percentuali monstre rispetto al “fanalino” di coda scelto dall’amministrazione?
Non sappiamo poi come sarà risolto il problema di copyright sugli spettacoli teatrali che non possono essere trasmessi per intero ma questi sono problemi amministrativi che riguarderanno chi dovrà pagare i diritti d’autore.
Noi non siamo attrezzati per offrire questo servizio “televisivo” ma altri sì. Per quale ragione è stata scelta una televisione che, di fatto, non esiste più?
Il Comune di Civitavecchia, per dare un segnale forte (non parliamo di quello televisivo in effetti) di una continuità dell’attività di spettacolo nel Teatro Traiano per il territorio di Civitavecchia, in collaborazione con ATCL, ha aperto fisicamente le porte a 2 importanti compagnie del panorama teatrale italiano con artisti del calibro di Francesca Reggiani e Vinicio Marchioni.
Gli spettacoli saranno realizzati all’interno del Teatro Traiano e saranno ripresi e trasmessi dall’emittente televisiva TRC appositamente ed esclusivamente per il pubblico di Civitavecchia (Sic!).
«Siamo molto dispiaciuti di dover annullare la stagione nonostante avessimo trovato nuove date in autunno per gli spettacoli sospesi, seguendo tutte le indicazioni previste dalle norme per la sicurezza del pubblico in sala: infatti avevamo ipotizzato con le compagnie 3 repliche per ogni spettacolo in stagione.
Non ci scoraggiamo e speriamo di poter recuperare comunque gli spettacoli proposti in un momento in cui serenamente potremo raccoglierci e riformare la comunità teatrale. Nella volontà comunque di ripristinare il rapporto con il territorio orfano di una proposta teatrale, presentiamo 2 spettacoli che saranno ospitati nel Teatro Traiano e ripresi dall’emittente territoriale TRC di Civitavecchia, augurandoci di poter incontrare il pubblico in sala molto presto» dichiara Luca Fornari amministratore delegato di ATCL.
FRANCESCA REGGIANI insieme a MASSIMO OLCESE sono i protagonisti con FRANCESCO LEINERI di SOUVENIR La Fantasiosa vita di Florence Foster Jenkins di Stephen Temperle, traduzione e adattamento di EDOARDO ERBA e la regia di ROBERTO TARASCO, una commedia irresistibile in equilibrio fra talento e passione, proprio in questi giorni ospiti al Teatro Traiano. Appuntamento sabato 5 dicembre alle ore 21 (prima) e domenica 6 dicembre alle ore 19 (replica).
VINICIO MARCHIONI approderà in Teatro per IN VINO VERITAS Un uomo, un giradischi e una bottiglia di vino, una mise en space da lui scritta e diretta insieme a MILENA MANCINI in un omaggio al vino, leggero e poetico, come una cena tra vecchi amici che si dilunga nella notte. Appuntamento in questo caso per sabato 19 dicembre alle ore 21 (prima) e domenica 20 alle ore 19 (replica).
«Consapevoli che l’evento teatrale nasce dall’incontro tra attori e spettatori in sala, rimandiamo questo incontro a tempi migliori, regalando al pubblico di Civitavecchia 2 serate spensierate all’insegna del buon teatro!», così afferma ATCL.
Commenta il sindaco Ernesto Tedesco: «Questa volta sarà il Traiano ad entrare nelle case dei civitavecchiesi, anziché i civitavecchiesi ad entrare al Traiano. Ma crediamo, come dimostra anche l’entusiasmo con il quale gli uffici vi hanno lavorato, che questo progetto possa rappresentare un simbolo importante: se è vero che questa fase può essere una opportunità, speriamo lo sia per far sentire ancora di più l’importanza del teatro alla città», conclude il Sindaco.