CAPRAROLA – In accordo con l’IDI – Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Capranica e la dottoressa Francesca Toparini, l’amministrazione comunale di Caprarola ha autorizzato e finanziato un piano di screening propedeutico alla tutela della salute di lavoratori e utenti.
“Fin dall’inizio della pandemia – spiega il sindaco Eugenio Stelliferi – ci siamo attivati affinché l’ambiente di lavoro in Comune fosse sicuro e rispettasse tutte le misure di prevenzione necessarie.
Con la graduale riapertura degli uffici e l’alternarsi dei dipendenti in presenza e in smartworking, è fondamentale continuare e rafforzare queste misure: all’ingresso del Comune e in tutti piani abbiamo erogatori automatici di liquido igienizzante”.
“Abbiamo messo a disposizione gli ampi spazi del Palazzo della Cultura di Caprarola per lo screening e deciso di finanziare questa azione perché è nostro dovere – aggiunge Stelliferi – assicurare i servizi ai nostri cittadini, e dobbiamo e vogliamo farlo con la certezza della salute dei nostri dipendenti, a loro stessa tutela. Ad oggi, i risultati sono tutti di negatività. Venerdì prossimo verranno eseguiti i tamponi su altri dipendenti”.
Nel frattempo si continua quotidianamente con le procedure di sanificazione e pulizia di tutti gli ambienti di lavoro, misurazione della temperatura dei dipendenti e degli utenti, consulenza al pubblico solo su appuntamento, sviluppo dei servizi online oltre alla distribuzione dei dispositivi individuali di protezione per tutti i dipendenti e di sanificazione delle mani, nel rispetto del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid 19 negli ambienti di lavoro”.
Con la stessa procedura, anche Assofrutti, organizzazione di produttori di nocciole di Caprarola, ha finanziato lo screening dei dipendenti, accertando così la negatività di tutti i coinvolti.