I Fatti
La maxi- operazione dei carabinieri è scattata all’alba di ieri in provincia di Massa Carrara. L’operazione è coordinata dalla procura di Massa. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione, corruzione è una delle principali accuse per gestori di cooperative e alcuni rappresentanti pubblici. Otto le persone arrestate, tra le quali il sindaco di Villafranca e la direttrice della società della Salute e dirigente Asl.
Secondo le accuse della procura avrebbero favorito una cooperativa che opera nel campo dell’accoglienza di minori e famiglie disagiate, la Serinper. Avrebbero dato dei vantaggi indebiti alla comunità. In cambio i vertici della comunità avrebbero in vario modo favorito le istituzioni, in particolare con l’assunzione in cooperativa di persone “segnalate”.
La Serinper gestisce in provincia di Massa Carrara diverse strutture. Sulla Serinper gli amministratori pubblici, secondo le ipotesi di reato, avrebbero chiuso un occhio. E così la cooperativa avrebbe inserito nelle strutture più minori di quanti poteva contenerne. Le condizioni dei ragazzi, dicono i carabinieri, erano al limite tra pasti scadenti, letti ricavati in giacigli di fortuna e punizioni anche corporali. “Con questo meccanismo – si legge in un comunicato dei carabinieri – le società hanno visto negli anni moltiplicarsi il proprio volume di affari ed i relativi introiti costituiti integralmente dal pagamento di ‘rette’ direttamente da parte di Enti pubblici. Più in particolare, la Cooperativa Serinper, che nell’anno 2011 aveva dichiarato redditi per circa 200 mila euro ha, nell’anno 2017, portato i propri ricavi a 2.740.000,00, aumentandoli così di circa tredici volte”.