Il futuro presidente ha illustrato il percorso che vuole intraprendere per uscire da questa lunga crisi. Tra i tanti disastri lasciati in eredità da Di Majo, un bilancio con disavanzo da 4,5 milioni di euro (VIDEO)
CIVITAVECCHIA – Prima uscita ufficiale di Pino Musolino in veste di “quasi” presidente di Molo Vespucci è avvenuto oggi in seduta congiunta, Camera e Senato, nella Commissione Trasporti.
Ha fatto un breve cenno della sua esperienza al porto di Venezia per poi illustrare quello che sarà il suo futuro a Civitavecchia. Nel corso dei dieci minuti messi a disposizione ha cercato di far capire come uscire dalle sabbie mobili che hanno inghiottito il Porto di Roma cercando di ritrovare il dialogo perduto con gli addetti ai lavori di ogni settore.
Ha incassato il parere favorevole di tutti e in particolare di quello del relatore del Senato Bruno Astorre. Sul vecchio presidente nessun cenno da parte di nessuno. Un brutto periodo dal quale uscire il più velocemente possibile.
Ecco l’audizione integrale di Pino Musolino dal minuto (42.40):
Nel frattempo, i reduci dell’armata Di Majo hanno predisposto il bilancio di previsione 2021 dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale che non è stato ancora sottoposto alla lettura del partenariato e del comitato di gestione.
L’attuale presidente uscente, infatti, vorrebbe lasciare in eredità questa “polpetta” avvelenata al suo successore.
Difficilmente un bilancio del genere riuscirà ad incassare il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, partendo dalla previsione di un disavanzo tra entrate ed uscite di circa 4,5 milioni di euro. Una situazione ingessata per le casse dell’ente, con il problema che ricadrà quasi sicuramente sul prossimo presidente che potrebbe insediarsi già prima di Natale e che, come regalo, avrà quindi la gestione di una situazione economico finanziaria piuttosto delicata.
Risultato di Amministrazione
Quadro Generale Riassuntivo 27.11.2020