ORVIETO – Nella serata di sabato, nell’ambito dei servizi di vigilanza stradale, predisposti dal dirigente della sezione polizia stradale di Terni, vice questore Luciana Giorgi, particolarmente intensificati in questi giorni, gli uomini della sottosezione polizia stradale, coordinati dal comandante Stefano Spagnoli, hanno portato a termine l’ennesima brillante operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di arrestare due giovani.
I fatti
Verso le ore 20, una pattuglia della polizia stradale di Orvieto, nei pressi del casello autostradale di Orte, sull’a/1, in direzione Firenze, unitamente ad un equipaggio “civetta” dello stesso reparto, notavano transitare un’ Alfa Romeo Giulietta, con a bordo una giovane coppia, il cui conducente, manteneva una marcia eccessivamente rallentata e un atteggiamento particolarmente guardingo. comportamenti questi che non sfuggivano all’occhio attento degli agenti i quali, ritenendoli insoliti, decidevano di sottoporli a controllo, intimando l’alt al conducente del veicolo.
Una volta scesi, entrambi gli occupanti, palesavano fin da subito evidente nervosismo e, alla richiesta di dove fossero diretti rispondevano vagamente e con indicazioni diverse, intanto dall’interno del veicolo, fuoriusciva un fortissimo odore che immediatamente veniva ricondotto, dai poliziotti, a verosimile presenza di sostanza stupefacente.
L’ispezione è quindi proseguita all’interno dell’abitacolo, sotto il sedile lato passeggero veniva rinvenuta 1 busta di nylon al cui interno erano riposti 18 panetti di una sostanza di colore marrone che, successivamente, risultava essere sostanza stupefacente del tipo hashish.
Immediatamente per la coppia: un uomo di origini cilene di 26 anni ed una ragazza italiana di 22, scattavano le manette per detenzione e trasporto a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La droga rinvenuta, per un quantitativo di circa 1,800 chilogrammi ed un valore approssimativo, se immessa sul mercato, di oltre 20.000 euro, è stata sequestrata insieme all’ autovettura e i due ragazzi dichiarati in arresto e condotti presso la casa circondariale di Capanne, a Perugia, a disposizione del sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Viterbo, Chiara Capezzuto.
La brillante operazione della polizia stradale di Orvieto, ha sicuramente inferto un duro colpo al mercato della droga del perugino dove, verosimilmente la sostanza sarebbe stata immessa, le indagini proseguono per risalire al rifornitore.