CIVITAVECCHIA – Due anni e mezzo dall’acquisizione, uno dalla firma della concessione, e ancora nessun segnale degno di nota per la prospettiva del cantiere. È il quadro che la Cgil e la Fiom Cgil tracciano attorno all’ex cantiere Privilege Yard.
“Difficile credere che i piccolissimi movimenti che da due mesi si notano sul cantiere possano essere paragonati alle attività la cui partenza era stata annunciata dapprima entro l’estate 2020, poi entro l’autunno – hanno spiegato – e che avrebbero fatto da apri pista ai veri e propri lavori comunque entro il gennaio 2021 appena trascorso.
E ancora non c’è traccia del fondo di sostegno agli ex lavoratori del cantiere di cui si era letto a mezzo stampa, ormai un anno fa.
Arrivati a questo punto, a Civitavecchia inizia a respirarsi l’aria di chi si sente preso in giro ed è comprensibile: in un territorio dal futuro industriale incerto e reduce dal fallimento di un cantiere di quelle dimensioni, non si può vivere di sole attese. Ci sembra chiaro che solo i fatti potranno smentire una tale sensazione e, affinché non si inizi a pensare che si sia trattato solo di una grande illusione collettiva – hanno concluso – è giunto il momento di mostrarsi alla città con il progetto e una data certa per l’inizio dei lavori”.