Abbiamo raggiunto al telefono il consigliere regionale per soddisfare le sue lamentele ma è sembrato piuttosto nervosetto. Non sarà mica perché rischia di non essere confermato alla presidenza alla commissione sanità visto che è rimasto solo soletto?
ROMA – “Apprendo con non poco stupore della notizia riportata in merito all’ accordo che sarebbe stato raggiunto tra Forza Italia in consiglio regionale del Lazio, che in qualità di capogruppo rappresento, e l’area Pd e confluito nell’indicazione di Antonio Riga quale componente dell’Ater di Civitavecchia.
Ci troviamo di fronte ad una notizia non solo non corrispondente al vero ma del tutto infondata, figlia di una ricostruzione fantasiosa e di collegamenti astrusi effettuati da parte di qualche giornalista sul caso.
Ricostruzione che arriva a sostenere l’esistenza di “spostamenti” degli esponenti di Forza Italia, a diversi livelli, verso il centrosinistra. Ho sempre avuto, ed ho, massimo rispetto del lavoro che i giornalisti svolgono e delle idee degli altri anche, e soprattutto, quando sono diverse dalle mie ma non posso permettere che a guidare una notizia che riguarda il partito che ho l’onore di rappresentare siano solo supposizioni e ricostruzioni del tutto astruse dalla realtà. Sarebbe stato sufficiente che il giornalista verificasse la notizia o che mi contattasse per sapere come veramente stessero le cose.
Il mio telefono è sempre acceso e non mi sono mai sottratto ad alcuna domanda formulata dai giornalisti. Abbiamo sempre, come Forza Italia a tutti i livelli, effettuato scelte e assunto decisioni mettendoci la faccia e nella massima trasparenza. Tutti elementi da cui questa notizia è decisamente lontana”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione sanità, Giuseppe Simeone.
Visto che l’onorevole Giuseppe Simeone si è lamentato che nessuno lo ha cercato l’abbiamo raggiunto al telefono anche per capire per quale ragione avremmo dovuto cercare lui quando Forza Italia è ben rappresentata sul territorio con Roberto D’Ottavio coordinatore cittadino e Claudio Fazzone in veste di coordinatore regionale.
Poi abbiamo capito. Alla Regione Lazio lui è rimasto l’unico consigliere regionale in quota a Forza Italia. Non solo. Adesso che sono in scadenza le commissioni e lui è presidente di quella importante della sanità, non è che per caso sta cercando di addolcire i “compagni” per essere riconfermato?
Onorevole (così gli piace essere chiamato), ci dice perché avremmo dovuto cercare lei per avere risposte su questa nomina?
Decido io in Regione le cose che riguardano Forza Italia quindi dovevate cercare me. Non abbiamo fatto nessun accordo con il PD. Io questo Riga neanche lo conosco. Il tutto è frutto della vostra fantasia.
Ci scusi, se è come dice lei, può farci capire chi rappresenta l’opposizione nel cda dell’Ater di Civitavecchia visto che è tutto in quota Pd e Italia Viva?
Che domande sono. Non lo chieda a me ma anche ai capigruppo di Fratelli d’Italia e Lega. Noi non abbiamo fatto nessun accordo e voi siete stati scorretti.
La telefonata è finita così. L’eccessivo nervosismo del buon Pino Simeone è evidentemente frutto di qualche “corto circuito” che si è creato all’interno di Forza Italia. Siamo pronti a scommettere però che il navigato politico di Formia, nonostante non abbia più i numeri e peso politico in seno al consiglio regionale, probabilmente sarà riconfermato alla presidenza della commissione sanità. Un ruolo incisivo quello di Simeone in commissione. Basti ricordare cosa ha fatto e come è intervenuto sullo scandalo delle mascherine acquistate dalla Eco. Tech. per capire come sia incisiva la sua azione tra i banchi dell’opposizione. Il nulla cosmico.